28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Il tecnico: «Normale cambiare»

Zaccheroni: con me la Juve è peggiorata

Domani i bianconeri contro il Milan: «Due squadre che non hanno nulla da chiedere»

TORINO - Alberto Zaccheroni ammette che sotto la sua guida la Juventus «si ritrova un gradino sotto» in classifica rispetto a quando l'ha presa in mano, dopo l'esonero di Ciro Ferrara, e che quindi appare «difficile pensare che dopo una stagione del genere si possa ripartire con lo stesso allenatore» e capisce che la società possa «prendere altre direzioni».

DOMENICA IL MILAN - Alla vigilia di Milan-Juventus, anticipo dell'ultima giornata del campionato di Serie A in programma domani a San Siro, «una partita molto sentita che purtroppo vede due squadre che non hanno più nulla da chiedere alla classifica», visto che i rossoneri sono già certo del terzo posto e della qualificazione in Champions League e che i bianconeri sono settimi e dovranno giocare i preliminari di Europa League, il tecnico bianconero è chiamato a stilare un bilancio della sua avventura. «C'é rammarico perché non abbiamo più tempo per migliorare la situazione e perché ora arriva un periodo dell'anno dove i campi e le temperature sono più adatte per produrre un bel gioco», ha detto oggi Zaccheroni in conferenza stampa. «Mi auguravo di trovare meno difficoltà, di andare sì incontro a delle problematiche importanti, ma non così tante e accavallate. La fortuna di un allenatore è non avere troppi infortunati e di avere la possibilità di poter scegliere».

IL FUTURO - Zaccheroni ha poi analizzato quella che è al momento la sua posizione rispetto alle possibili scelte della dirigenza e rispetto alle tantissime voci di mercato, come quelle che nelle ultime ore vedrebbero Gigi Delneri, l'attuale allenatore della Sampdoria, come suo successore: «Sono stato sempre dipinto come un traghettatore, ma questa in definizione non mi sono mai ritrovato. Mi ha fatto piacere che in un certo momento ho anche ricevuto segnali dalla società che mi facevano pensare alla possibilità di continuare. Ma non mi lamento e non mi lamenterò se si prenderà un'altra soluzione». Zaccheroni ha quindi detto di non sapere «chi sarà» il suo successore, ma ha ammesso che i nomi circolati «sono di allenatori di alto livello». E su Delneri, che non ha vinto niente? «Nel calcio conta l'ultimo risultato», ha replicato l'allenatore bianconero.
Che ha poi dato il suo benservito al gruppo: «Nessun giocatore ha reso come ci si aspettava, questo è un gioco di squadra, non ce n'é uno che si è salvato», ha detto.