Una condanna e 6 assoluzioni per la morte di Scafidi

TORINO - Una condanna a quattro anni di reclusione per il funzionario della Provincia di Torino Michele Del Mastro e sei assoluzioni per gli altri tre funzionari della Provincia e i tre insegnanti responsabili della sicurezza del liceo Darwin, per la morte dello studente 17enne Vito Scafidi, ucciso il 22 novembre del 2008 dal crollo di una controsoffittatura della sua classe. Gli imputati erano tutti accusati di omicidio colposo e di lesioni colpose perché nell'incidente un compagno di classe di Vito, Andrea Macrì, rimase gravemente ferito alle gambe e da allora è in carrozzella.

Il giudice Alessandra Salvadori ha letto da pochi istanti la Sentenza, che prevede anche condanne pesanti dal punto di vista dei risarcimenti nei confronti delle parti civili e in particolare di alcune centinaia di miglia di euro per la famiglia di Vito, il padre Fortunato, la mamma Cinzia, che ha accolto la sentenza in lacrime, la sorella Paola. Tra le parti civili anche il Comune di Rivoli, dove ha sede il liceo Darwin, gli amici e i compagni di Vito. Non erano presenti invece gli imputati. Il pm Raffaele Guariniello aveva chiesto per i sette imputati condanni variabili tra i sette anni e i quattro anni e otto mesi.