19 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Tribunale di Torino

Eternit, Sentenza alle 13.15. Guariniello: Processo storico

TV da tutto il mondo affollano l'Aula 1 del palazzo di Giustizia di Torino. «Sarà una lunga giornata» dicono i 15 sindaci della zona di Casale Monferrato, che con la fascia tricolore siedono in prima fila, in attesa del verdetto Eternit

TORINO - L'udienza del processo Eternit è stata raggi ornata alle 13, 15 quando verrà emessa la sentenza. Sarà una lunga giornata» dicono i 15 sindaci della zona di Casale Monferrato, che con la fascia tricolore siedono in prima fila, in attesa del verdetto Eternit.
Tra gli ultimi ad arrivare in aula, il pm Raffaele Guariniello, accompagnato dal procuratore capo Giancarlo Caselli, su di loro i flash e le telecamere di televisioni anche straniere.

Guariniello non sembra affatto stupito dall'attenzione che ha suscitato tra le tv estere il processo e anzi ha detto:» Credo che questo processo sia il più importante che ci sia stato nel mondo e nella storia sui temi della sicurezza sul lavoro. Traccerà la strada anche per quei paesi in cui ancora si lavora l'amianto».
«E dimostra che un processo si può fare. Bisogna lavorare per dare giustizia e su questo abbiamo avuto aiuto da quasi tutte le istituzioni - ha aggiunto il pm - siamo di fronte a una grande ingiustizia internazionale: ci sono Paesi in cui se si tocca l'amianto bisogna farlo con lo scafandro altri in cui ancora si tocca con le mani».

In aula anche Laura Curino, l'attrice teatrale che in queste due settimane ha tenuto un monologo dedicato ai danni dell'amianto, dal titolo «Malapolvere» al Teatro Stabile di Torino.
«Queste due settimane in cui ogni sera ho recitato al teatro Gobetti mi sono sembrate una lunga vigilia di questa giornata - ha detto Curino - . E sono venuta qui in Tribunale perché volevo essere vicina a quelle persone che da 30 anni e più si battono. Di fronte a questo io mi sento un granello, nei confronti di tutto il lavoro che hanno fatto. Ma volevo essere oggi vicina a loro».