Dino Zoff compie 70 anni: auguri a una leggenda
Indimenticabile nel trionfo dei mondiali '82 in Spagna, a 40 anni. La sua parata nei minuti finali di Italia-Brasile al Sarrià di Barcellona, con la palla che rimane inchiodata sulla linea e lui che dice all'arbitro che «no, non è gol», rimane uno dei gesti più sportivi più belli (e amati) di sempre
MILANO - Dino Zoff compie 70 anni. Definire l'ex portiere friulano, campione del mondo e d'Europa con la Nazionale azzurra, sarebbe riduttivo. Zoff è una leggenda del calcio. Nell'immaginario dei tifosi e degli appassionati, la sua immagine resterà sempre accostata al trionfo ai Mondiali di Spagna '82, quando difese la porta azzurra a 40 anni compiuti. La sua parata nei minuti finali di Italia-Brasile al Sarrià di Barcellona, con la palla che rimane inchiodata sulla linea e lui che dice all'arbitro che «no, non è gol», rimane uno dei gesti più sportivi più belli (e amati) di sempre.
Riassumere in poche righe la carriera di Zoff è difficilissimo. Qualche dato può servire per descriverne la grandezza. E' l'unico giocatore italiano ad avere vinto con la Nazionale sia il titolo europeo che quello mondiale. Detiene il record mondiale di imbattibilità a livello di Nazionali: non ha subito reti per 1142 minuti consecutivi. Da giocatore, con la Juventus, ha vinto 6 scudetti, 2 Coppe Italia e una Coppa Uefa. Anche da allenatore ha lasciato il segno, sempre in bianconero, conquistando nella stessa stagione (1989-90) una Coppa Uefa e una Coppa Italia.
La Federazione non poteva certo dimenticarsi di un monumento del calcio italiano. E infatti, sul sito ufficiale della Figc, campeggiano gli auguri di buon compleanno con un lungo messaggio. Dino Zoff, si legge, «compie gesti destinati a rimanere nella storia - si legge -. Alza la Coppa più bella; gioca a scopone con il presidente della Repubblica Sandro Pertini; manda a quel paese Berlusconi (dopo la finale degli Europei 2000 persa contro la Francia, ndr); gioca 642 partite in serie A, 112 in azzurro, difende la porta della Nazionale per 15 anni, dal 1968 al 1983 (nei primi tempi alternandosi con Albertosi) e resta a lungo il recordman, prima di essere superato nel numero di presenze da altri campioni». Definire Zoff è impossibile, la Figc ci prova così: «Il mito compie 70 anni, auguri Dino Zoff, campione di sport e di vita».