26 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Un brindisi a pieno titolo con il vino simbolo della città

L’Erbaluce di Caluso conquista la Juventus!

Due simboli torinesi uniti per promuovere un territorio: siglato l’accordo tra il Consorzio per la Tutela e Valorizzazione del Caluso, Carema e Canavese e lo Juventus Club di Torino

TORINO - Da oggi la squadra calcistica che identifica Torino, la Juventus, brinda a pieno titolo con il vino simbolo della città: l’Erbaluce di Caluso. Grazie infatti all’accordo siglato tra lo Juventus Club Torino e il Consorzio per la Tutela e Valorizzazione del Caluso, Carema e Canavese, che si protrarrà per tre campionati, già a partire dal match disputato contro il Catania nei ristoranti dello stadio bianco-nero si degusteranno esclusivamente i vini della provincia di Torino, tra cui la favolosa erbaluce DOCG nelle sue tipologie: secco, spumante e passito.
Un accordo senza precedenti per la promozione di questo straordinario vino, ritenuto dalla critica internazionale come uno dei più interessanti bianchi italiani. L'accordo non ha comunque dimenticato i rossi del canavese DOC, al fine di coronare con successo la diffusione dei vini locali.

Per il Consorzio per la Tutela questo incontro con la Vecchia Signora è una partita importante per far conoscere a un pubblico sempre più ampio le potenzialità di questo vino così profondamente legato al suo territorio. E, come la squadra bianconera, l’Erbaluce di Caluso è, nello stesso tempo, locale e globale proprio per la sua capacità di farsi amare in tutto il mondo: «Siamo pienamente soddisfatti ed orgogliosi della sinergia nata con lo Juventus Club – afferma Sergio Tronzano, presidente del Consorzio di Tutela per la Tutela e Valorizzazione del Caluso, Carema e Canavese – perchè per la denominazione si tratta di una straordinaria opportunità di promozione, che ribadisce l’indissolubile legame fra il territorio e il vitigno Erbaluce. Affiancare il nome dell'Erbaluce di Caluso a quello della Juventus, una squadra che ha fatto la storia del calcio italiano, significa infatti proporre al pubblico non solo un prodotto del territorio ma anche un pezzetto della cultura e della storia della nostra provincia. Sicuramente sarà una vetrina internazionale di notevole valore».
La nuova strategia di promozione del Consorzio di Tutela è stata inaugurata a ottobre con l’evento «Erbaluce, La favola di un vino», tenutosi presso il Castello di Masino che ha accesso i riflettori internazionali sull’Erbaluce, uno dei primi vini ad ottenere la denominazione di origine controllata in Italia, nel 1967 e divenuto docg nel 2011.