28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
Servizi

Ospedale di Ivrea, presto in funzione un nuovo impianto per l’ascensore

Una manutenzione di minima farà funzionare quello attuale in attesa dell'arrivo di una versione adatta a carichi di lavoro superiori e suscettibile di risparmio energetico.

IVREA - In arrivo entro tre mesi un nuovo ascensore per l'ospedale. Lo assicura il Comune, pronto a sostituire a breve l'attuale impianto e a risolvere definitivamente il problema di accesso al nosocomio cittadino.

Guasti e statistiche hanno spinto in questa direzione: l'impianto attuale, installato nel 2005, ormai non risponde più alle necessità del caso, prima tra tutte il crescente numero di corse giornaliere, lo standard garantito arriva fino a 500 a pieno carico, mentre attualmente a Ivrea se ne contano circa 700, molte delle quali al completo. Inoltre la natura idraulica della movimentazione provoca spesso surriscaldamenti della centrali che vanno a pregiudicare l'efficienza dall'ascensore.

«Alla luce di questi dati e delle problematiche riscontrate – spiega Enrico Capirone, assessore alla Manutenzione e Conservazione del Patrimonio – abbiamo valutato insieme ai competenti uffici del Servizio gestione tecnica che la soluzione migliore fosse quella di procedere all’installazione di un nuovo impianto, non essendo conveniente dal punto di vista economico procedere all’ennesima riparazione di quello attuale».

«L’impianto al quale pensiamo - spiega il coordinatore del Servizio Gestione tecnica del Patrimonio Fabio Flore – presenta un nuovo sistema a cinghie con movimentazione elettrica di recente generazione, è progettato per garantire grossi carichi lavorativi e, a differenza di quello attuale, sarà realizzato con materiali del tipo antivandalo. Tale soluzione – aggiunge ancora Flore – avrà un impatto positivo anche dal punto di vista ambientale, visto che i consumi per ogni viaggio si ridurranno a circa un quarto rispetto a  quelli dell’ascensore attuale».

«In attesa del nuovo impianto – conclude Capirone - l’ufficio comunale sta trattando per un intervento di manutenzione di minima tale da garantire comunque il funzionamento di quello esistente, alleviando i disagi per gli utenti dell’ospedale».