28 marzo 2024
Aggiornato 20:00
Cronaca

Ritrovato il corpo di una donna sulle rive del Lago Sirio

48enne, di Ivrea, lavorava all'Aeg. Si attende l'autopsia, gli investigatori propendono per malore o suicidio. La triste scoperta è toccata ad Alessandro Moia, dell'omonimo Chalet del lago.

CHIAVERANO – Aveva 48 anni, viveva con i genitori a Ivrea in via Lago San Michele e lavorava all'Aeg. Questo l'identikit della donna trovata morta mercoledì poco prima di pranzo sulle rive del Lago Sirio, a Chiaverano.

La triste scoperta è toccata ad Alessandro Moia, dell'omonimo Chalet del lago, che durante una passeggiata ha notato dapprima una borsa abbandonata, poi proseguendo ha avvistato un corpo sulla riva, fuori dall'acqua ma con la testa incastrata tra due rocce. Tempestivo l'intervento delle forze dell'ordine e del medico legale che hanno fatto i rilievi del caso, appurando l'assenza di segni di violenza sul corpo.

Il motivo del decesso è ancora da appurare, in merito il sostituto procuratore della Repubblica di Ivrea Lorenzo Boscagli ha disposto l'autopsia. Improbabile l'ipotesi di un delitto, si propende per un malore o il suicidio - una possibilità tenuta in giusto conto poiché nella borsetta della donna sono stati rinvenuti degli psicofarmaci, nei pressi del luogo del decesso è stata ritrovata anche la sua auto, una Ford Ka.