18 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Cronaca

Ha un nome la donna morta al lago Sirio

È Alessandra Adele Ferroglio, 48 anni di Ivrea. Si attendono i risultati dell'autopsia. Lascia i genitori, la sorella Federica e gli amatissimi nipoti.

CHIAVERANO - Era di Alessandra Adele Ferroglio quel bauletto colorato trovato sulle rive del lago che mercoledì ha spinto il giovane Alessandro Moia a guardarsi intorno, alla ricerca di un'eventuale proprietaria. Il corpo della donna è stato ritrovato a Chiaverano, a pochi passi dall'acqua, con la testa tra due pietre. Inutili i soccorsi, per Alessandra non cera più nulla da fare.

48 anni, figlia di Luigi ex ingegnere dell'Olivetti e di Elvia, Alessandra Adele viveva con i genitori in un bell'appartamento di via Lago Sirio, laureata in Economia e Commercio non era sposata né aveva figli, ma una sorella e degli amatissimi nipoti. Viene dipinta come una donna mite, ma volitiva, fermamente impegnata nel suo lavoro in Aeg. Ultimamente aveva subito un'operazione importante alla schiena.

Le passeggiate in riva al lago erano per lei un'abitudine, quindi non si esclude l'ipotesi dell'incidente, resta in campo anche il suicidio. A chiarire definitivamente la vicenda saranno i risultati dell'autopsia disposta dal sostituto procuratore Lorenzo Boscagli.