19 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Meteo

A fine settimana si sfiorano i 40°

Temperature africane in arrivo sul Canavese. Occhio allo stress da calore, lo dice il bollettino Arpa

IVREA – Si chiama HSI ed è l'indice sintetico per la misura dello stress da calore, e nei prossimi giorni sarà da tenere d'occhio. I bollettini meteo nazionali ci hanno già avvisati: in settimana caldo africano, insomma è l'ora del mese di luglio, e se la cartina del Piemonte si colora di arancio o rosso sarà meglio cercarsi un bel posto all'ombra. Lo dice il bollettino del calore diffuso giornalmente da Torino Città Metropolitana in collaborazione con Arpa, nel quale vengono indicati con precisione anche temperatura dell'aria, temperatura percepita, livelli di rischio e quantità di ozono nell'aria.

Il dettagli dei prossimi giorni

Suddiviso per settori, il bollettino, nell'area del Canavese segna già la bella temperatura di 32-33° percepiti per oggi, con un invito alla cautela. Simile la situazione per domani – martedì 30 giugno – con picchi di calore, nel pomeriggio dopo le 17, con dovrebbero superare i 33° percepiti, ma il bello verrà da mercoledì. Il primo giorno di luglio la temperatura effettiva sarà intorno ai 33° con picchi di 35° percepiti e umidità intorno al 60%. Allora sì, la zona del Canavese si tinge d'arancio e rosso e diventa d'obbligo fare attenzione a colpi di sole, sbalzi di pressione ed anche all'incidenza dei raggi UV. Il gran caldo di lì in poi non mollerà la presa e tra giovedì e domenica si potrebbe arrivare al parossismo dei 39° percepiti. Davvero Africa. Chi può ripari in piscina.

Caldo e precauzioni

Gli effetti del caldo sulla salute derivano dalla combinazione di alcune variabili meteorologiche quali umidità, temperatura, velocità del vento, giorni consecutivi di temperature elevate. Unendo questi parametri e combinandoli ad alcune informazioni di carattere medico, Torino Città Metropolitana e Arpa Piemonte ogni giorno «compilano» un bollettino ad hoc studiato in primis per anziani e persone fragili. L'iniziativa è partita dopo l'estate record del 2003, in cui è verificato un aumento dei decessi tra gli over 75, ed è stata perfezionata dal 2011 in poi.

In linea generale i consigli sono sempre i soliti, ma non per questo meno preziosi: bere molto, anche se non si ha sete, evitare gli alcolici, mangiare cibi freschi, via libera ai gelati.