20 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Investita dal treno

Donna investita dal treno, la procura vuole vederci chiaro

E' ancora grave la situazione di Min Chen, ricoverata al San Giovanni Bosco di Torino. E' stata operata per ridurre l'ematoma e intanto la procura ha aperto un'inchiesta per lesioni contro ignoti

IVREA - Restano gravi le condizioni di vita di Min Chen, la donna di 46 anni che l'altro pomeriggio è stata investita da un treno in arrivo dalla stazione ferroviaria di Ivrea. All'ospedale San Giovanni Bosco di Torino la donna è stata operata per ridurre l’ematoma cerebrale provocato dall'impatto con il convoglio di Trenitalia diretto a Novara.

Cauto ottimismo sulle condizioni della donna
I medici mantengono un cauto ottimismo sulla possibilità che la donna riesca a salvarsi. Intanto la procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta per lesioni, al momento contro ignoti, per verificare se all’interno della stazione di Ivrea vige il pieno rispetto delle norme di sicurezza.

Aveva attraversato i binari
La cinese, in Italia senza permesso di soggiorno e domiciliata nel milanese, si è trovata sulla traiettoria del treno nel maldestro tentativo di arrivare al terzo binario. Non ha usato il sovrappasso come, purtroppo, continuano a fare in molti. Per questo la procura vuole vederci chiaro. Il fascicolo è stato affidato al pubblico ministero Giuseppe Drammis.

L'amica della donna sarà espulsa perchè irregolare
Min Chen era in compagnia di un'amica, anche lei cinese senza documenti ed irregolare sul territorio italiano. Forse le due erano dirette a Saint Vincent. L'amica non parla italiano e quando è stata invitata dagli agenti della polizia a seguirli in commissariato ha aggredito un agente. E' stata poi accompagnata all’ufficio immigrazione della questura di Torino. Sarà espulsa.