26 aprile 2024
Aggiornato 07:00
La travagliata storia dell'azienda

Enerprint: Regione e sindacati chiedono il tavolo di crisi

I sindacati hanno evidenziato la situazione critica del comparto della stampa e della grafica, che ha visto negli ultimi anni in Piemonte una contrazione dei volumi di lavoro e degli organici. «Vogliamo coinvolgere il Ministero»

TORINO - Si è tenuto ieri presso gli uffici dell’assessorato al Lavoro, Istruzione e Formazione professionale della Regione Piemonte, un incontro per esaminare la situazione della Enerprint (ex Rotosud) di Moncalieri Erano presenti l’assessore Gianna Pentenero, le organizzazioni sindacali Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e l’assessore al Lavoro del Comune di Moncalieri, Davide Guida. I sindacati hanno evidenziato la situazione critica del comparto della stampa e della grafica, che ha visto negli ultimi anni in Piemonte una contrazione dei volumi di lavoro e degli organici. È tuttavia stato rilevato come importanti commesse, ad esempio la stampa delle Pagine Gialle, siano generate sul territorio piemontese, dove sono presenti competenze e impianti produttivi. I rappresentanti dei lavoratori hanno pertanto chiesto alla Regione Piemonte un impegno per fare in modo che le attività presenti sul territorio regionale continuino ad avere una ricaduta occupazionale locale, anche attraverso il coinvolgimento del ministero dello Sviluppo Economico.

Come si è arrivati a questo punto
I sindacati hanno anche ripercorso la travagliata vicenda dell’azienda, che ha sempre stampato le Pagine Gialle, per conto della Seat Pg. Negli anni il lavoro è passato dalla Ilte alla Rotosud e, più recentemente, attraverso una cessione di ramo d’azienda, alla Enerprint. Il personale è diminuito nel tempo attraverso varie ristrutturazioni e cessioni societarie, con molti lavoratori posti in mobilità. La Enerprint ha recentemente chiesto l’ammissione al concordato preventivo, ma non è ancora chiaro l’esito della domanda.

Non basta una soluzione a livello locale
La Regione Piemonte ha ribadito l’impegno per offrire strumenti alle imprese e ai lavoratori per gestire la trasformazione del settore e per cercare di mantenere le attività legate al sistema locale sul nostro territorio. «Chiederemo, d’intesa con le organizzazioni sindacali - ha dichiarato l’assessore Gianna Pentenero - l’attivazione di un tavolo presso il MiSE per esaminare, da un lato, la complicata e poco chiara vicenda della Enerprint, che non può più essere affrontata solo a livello piemontese, e dall’altro per cercare di mantenere sul nostro territorio la commessa di Seat Pagine Gialle, anche valutando possibili strumenti nell’ambito delle politiche regionali».