25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Lavoro

Itca due ore di sciopero contro i trasferimenti random

La crisi che l'azienda sta attraversando non può che ricadere sui lavoratori. Tra questi 20 sono stati trasferiti da Sparone a Druento senza valutare le situazioni famigliari

SPARONE - Scattano due ore di sciopero dopo l’incontro all'ex Ims (Itca) di Sparone dove una densa nuvola di crisi si addensa sullo stabilimento che conta circa 210 dipendenti. Anche la Fim Cisl prende posizione sulla delicata vicenda chiedendo un incontro in Regione.

Gli accordi sindacali
«La Ims di Sparone e Druento, occupa complessivamente circa 350 lavoratori ed è stata acquisita dal Gruppo Tiberina ad inizio 2015 salvandola dal fallimento. Ciò è stato possibile anche con l’accordo sindacale firmato da tutte le RSU, 5 Fiom e 1 Fim e approvato dai lavoratori ma non dalla Fiom territoriale - ricorda e precisa il segretario dei metalmeccanici torinesi, Claudio Chiarlea La Sentinella – inoltre l’azienda si è impegnata a presentare un piano industriale che le consenta da una parte di far fronte al denaro versato per pagare i debiti della passata gestione e all’altra fare i necessari investimenti di rilancio degli stabilimenti».

Trasferiti senza valutare le singole situazioni
L’azienda ha effettuato un trasferimento di 20 lavoratori da Sparone a Druento senza tenere conto dei loro problemi famigliari. «Per questo ci siamo già attivati presso la Regione Piemonte chiedendo un incontro in Assessorato - dice Chiarlea - in cui fare il punto della situazione, con la proprietà, alla luce dei carichi produttivi nei due siti produttivi». L'allarme della Fim Cisl segue di una settimana l'analoga segnalazione della Fiom-Cgil della quale si è discusso lunedì scorso durante un incontro pubblico che si è tenuto a Sparone alla presenza di molti sindaci della zona.