19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Lunedì 9 novembre

La solita zuppa? No grazie. Con Slow Food a lezione di cucina russa

Torna il Master of Food di Slow Food in collaborazione con il Miele Center di piazza Bodoni per imparare a conoscere e cucinare ricette dal mondo. Ospite d'eccezione Sasha Fedotenko della Gastronomia Sovietniko di via Cibrario 9

TORINO - La solita zuppa? No grazie. Perché invece non abbandonarsi almeno una volta ai sapori e alle scoperte delle tradizioni gastronomiche di paesi lontani? Non prendetevi impegni per lunedì 9 novembre perché Slow Food organizza al Miele Center di piazza Bodoni uno speciale appuntamento culinario dedicato alla Russia. Ospite d'eccezione Sasha Fedotenko della Gastronomia Sovietniko di via Cibrario 9. L’incontro fa parte del ciclo di Master of Food dedicato alle Tecniche di Cucine dal mondo, una serie di speciali lezioni di cucina firmate Slow Food Italia in collaborazione con Miele, socio sostenitore dell’Università di Scienze Gastronomiche.

La zuppa degli zar
Ambasciatore della cucina russa ai piedi delle Alpi, Sasha esplorerà l’interpretazione della stufatura al forno secondo la sua tradizione, con il pesce alla Suvorov: una preparazione molto semplice e allo stesso tempo energetica a base di pesce, in questo caso trota salmonata, funghi e patate con cui il generale russo alla fine del ‘700 nutriva il suo esercito durante la campagna italo-svizzera. Inoltre, lo chef preparerà la zuppa Schij di Pietro il Grande: a base di verza, è il simbolo per eccellenza della cucina russa, sincera e trasparente come i suoi abitanti. In base agli ingredienti usati arricchisce la tavola di contadini e re, e nella versione di Pietro il Grande, insieme alla verza fermentata, si gustano carne di manzo e funghi porcini. La lezione dura circa tre ore a partire dalle 19 e prevede la degustazione del piatto realizzato. Il costo è di 35 euro per i soci Slow Food e 40 per chi ancora deve associarsi. Per il calendario completo delle «Tecniche di cucina dal mondo» e per prenotare il vostro appuntamento cliccate qui.

Il giro del mondo in un piatto
Tecniche di Cucina dal mondo consente di fare il giro del mondo grazie all’abilità degli chef che a Torino propongono la loro tradizione gastronomica. Ogni partecipante si cimenta con strumenti e ingredienti in un viaggio virtuale e gustoso con la guida attenta dei Master of Food, il progetto di Slow Food Italia per imparare a riconoscere il piacere del cibo e a sceglierlo ogni giorno. Dalla birra al formaggio, dal vino al miele, dal caffè ai dolci, dai cocktail al fare la spesa, oltre che ovviamente tecniche di cucina.

Tutti i numeri dei Master of Food
Nato nel 2000 il Master of Food è stato il più grande, completo e innovativo ciclo di studi agroalimentari mai sperimentato: 24 i corsi tematici proposti nel piano di studi, spaziando dalla conoscenza del vino a quella dei formaggi, dell’olio, dei salumi, della carne ecc. E circa 3.000 i corsi realizzati dalle condotte Slow Food sull’intero territorio nazionale, con alcune esperienze anche a livello internazionale e soprattutto presso aziende, soggetti pubblici e privati.