20 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Calcio | Torino, 0 - Inter, 1

L'Inter sbanca anche il comunale di Torino

Decide Kondogbia al 31' del primo tempo. Calcio da fermo di Nagatomo, sponda di Palacio, Kondogbia sottomisura insacca in acrobazia. I granata colpiscono una traversa, nerazzurri sempre in testa.

TORINO - L'Inter sbanca anche il comunale di Torino ed ottiene l'ennesima vittoria per 1-0. Decide Kondogbia al 31' del primo tempo. Calcio da fermo di Nagatomo, sponda di Palacio, Kondogbia sottomisura insacca in acrobazia. Una partita in cui il Torino avrebbe potuto meritare di più. Già un minuto prima del gol, infatti, il Torino aveva colpito una traversa con un destro a giro dalla lunga distanza di Benassi ed il pallone sbattuto sul montante. In avvio di ripresa ancora granata in evidenza: al 48' cross di Molinaro, Handanovic salva su Quagliarella e si supera anche sul tentativo di tap-in di Belotti. Nel finale una occasione per parte: all'82' Stop e tiro da posizione ravvicinata di Quagliarella, Handanovic si distende sul primo palo e mette in corner. Un minuto dopo ci prova Ljajic che da posizione favorevole calcia altissimo. L'ultima occasione è ancora di marca granata: Handanovic con un'efficace uscita bassa chiude lo specchio della porta a Vives.

Ventura: «Li abbiamo messi in difficoltà»
Giampiero Ventura ha commentato a 'Sky Sport' la sconfitta casalinga del suo Torino con l'Inter, decisa da una rete di Kondogbia. Queste le parole dell'allenatore granata: «Il risultato è l'unico rammarico, abbiamo concesso poco solo una punizione dalla trequarti. L'Inter è brava a sfruttare quello che produce e non è una novità. Siamo riusciti a metterli in difficoltà e non capita spesso, devo fare i complimenti alla squadra. Abbiamo una percentuale che credo sia del 98% di gol incassati rispetto ai tiri subiti. Risultati negativi ma fatta analisi a tutto tondo, le assenze non sono un alibi anche se mancano nove giocatori. Abbiamo tanti giovani che stanno facendo esperienza e tutto questo servirà come è servito in passato ad esempio a Darmian. Oggi abbiamo perso e dobbiamo rimanere in silenzio ma Mancini sicuramente ammetterà che hanno sofferto».