26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Giustizia

Altro veterinario canavesano nella bufera

Andrea Piatti, 52 anni in servizio all'Usl valdostana, di Andrate (Torino) è indagato dalla Procura di Aosta per non aver denunciato alcuni allevatori truffaldini

AOSTA – Altro veterinario canavese nella bufera, dopo il caso di Caluso. Andrea Piatti, 52 anni in servizio all'Usl valdostana, di Andrate (Torino) è indagato dalla Procura di Aosta per non aver denunciato alcuni allevatori truffaldini.

Secondo le indagini condotte dal corpo Forestale, che hanno portato ad iscrivere nel registro degli indagati 14 persone, almeno 8 bovini piemontesi di razza «Blu belga» sono stati trasformati in valdostani, rimpiazzando i microchip nel corpo degli animali con altri rimossi da mucche nate in Valle d'Aosta. Inoltre gli agenti hanno scoperto lo smaltimento illecito di 17 carcasse, 6 casi di maltrattamento di animale e 38 forme di formaggio destinate alla vendita, in pessimo stato di conservazione.

Piatti, veterinario del servizio d'Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche dell'Usl della Valle d'Aosta, è indagato per omessa denuncia di reato da parte di pubblico ufficiale: per la procura, essendo a conoscenza dell'introduzione nel territorio valdostano dei tre bovini senza elementi identificativi e introdotti in violazione della legge, omise di denunciare il reato.