28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Pugilato

Scarpa campione Ibf. E Torino dice sì alla grande boxe

Soddisfazione del manager che ha organizzato la serata di sabato scorso alle Cupole, Cherchi: «Grande pubblico»

TORINO - Sabato di fronte ad un pubblico che ha riempito il palasport Le Cupole di Torino e che ha fatto un tifo scatenato con tanto di cori e trombe, Andrea Scarpa ha fornito una grande prestazione superando ai punti Lyes Chaibi e conquistando il titolo intercontinentale dei pesi superleggeri IBF. Un’impresa affatto facile perché il francese si è dimostrato superiore a quello che si poteva pensare leggendo il suo record (8 sconfitte in 24 combattimenti). Chaibi ha accettato gli scambi, ha incassato e replicato mettendo a segno parecchi colpi che avrebbero spedito al tappeto molti avversari, ha costretto Scarpa a dare il meglio di sé. Il pugile di casa si è rilassato solo nell’ultima ripresa, quando ha abbassato la guardia invitando uno stanco Chaibi a farsi avanti. Il «torinese 100% foggiano» era in vantaggio ai punti e non avrebbe avuto bisogno di incitare il suo avversario ad un’ultima serie di scambi, avrebbe potuto girargli intorno fino al suono dell’ultimo gong. Invece,  Scarpa ha voluto dare spettacolo fino al termine della contesa. Uno spettacolo che il pubblico ha dimostrato di apprezzare, segno che certamente tornerà a riempire il palasport Le Cupole o un impianto più grande in occasione del prossimo match di Andrea Scarpa.

Sabato scorso ha debuttato su un ring italiano il peso massimo Carlos Takam, che ha superato ai punti in otto riprese il brasiliano George Arias (il quale aveva al suo angolo la moglie e la figlia caso più unico che raro). Takam ha dimostrato il suo valore al pubblico torinese, ma non ha messo knock out Arias che ha dato prova di ottime doti di incassatore ed è riuscito a portare a segno dei colpi pesanti. «Arias sarebbe un problema per molti pugili europei meno esperti di Takam» ha dichiarato l’ex campione del mondo dei pesi welter Alessandro Duran, che commentava il match per Deejay Tv insieme al giornalista Fabio Panchetti. Nel sottoclou, il campione d’Europa dei pesi supermedi Hadillah Mohoumadi ha impiegato un solo round per sbarazzarsi di Ericles Torres Marin in un match senza titolo in palio, il peso massimo Matteo Modugno ha battuto in cinque riprese Ivica Perkovic per decisione tecnica (una ferita sopra l’occhio di Modugno causata da una testata accidentale gli ha impedito di proseguire, in quel momento il pugile italiano era in vantaggio ai punti), il peso superpiuma Benoit Manno ha battuto per squalifica al quinto round Bojan Veljkovic e il peso mediomassimo Orial Kolaj ha sconfitto per ko tecnico al quarto round Bela Juhasz.

La soddisfazione dell'organizzatore
«E’ una manifestazione ben riuscita –  ha dichiarato Salvatore Cherchi – perché abbiamo proposto incontri che hanno soddisfatto il pubblico, che è accorso numeroso, ed abbiamo avuto una buona risposta mediatica pur avendo poco tempo a disposizione per la comunicazione giornalistica. Non solo i media torinesi, ma anche quelli nazionali hanno scritto di Andrea Scarpa e numerosi articoli sono usciti sulla stampa in lingua inglese e francese. Con buona pace di chi sostiene che la boxe italiana è in declino e che non interessa al pubblico ed alla stampa.»