24 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Capodanno

Divieto per i botti non rispettato, quattro feriti: in ospedale un 14enne dopo un'esplosione

Non sono servite le ordinanze a limitare i fuochi d’artificio per salutare il 2015 e accogliere il nuovo anno. I petardi sono però costati la notte al pronto soccorso a diverse persone

TORINO - Quattro feriti di cui uno più grave e tre con prognosi di meno di una settimana. Questo è il risultato della notte di Capodanno a Torino che ha coinvolto alcuni di quelli che hanno deciso di non rispettare il divieto dei fuochi d’artificio imposto in moltissimi comuni - Torino in primis - della Città Metropolitana. Al pronto soccorso sono finiti due ragazzini di 14 anni, un trentenne e un quarantenne.

LA CORSA AL PRONTO SOCCORSO DI UN 14ENNE - Il primo a necessitare dei soccorsi è stato un quattordicenne rimasto ferito al volto e alle mani dopo lo scoppio di un grosso petardo tra via Chiesa della Salute e via Sospello. Il giovane si trovava in compagnia di tre coetanei con i quali si era recato nei giardini pubblici di via Campiglia per far esplodere alcuni petardi, i «miniciccioli», liberamente venduti, quando in un’aiuola ha notato un grosso petardo inesploso e lo ha raccolto con l’intento di farlo esplodere applicando sopra il suo «minicicciolo». All’improvviso però il petardo più grosso è esploso ferendolo al volto e agli arti superiori. Trasportato immediatamente all’ospedale San Giovanni Bosco è stato medicato e giudicato non in pericolo di vita. Secondo i medici del pronto soccorso gli serviranno una trentina di giorni per la guarigione. Questa mattina il ragazzo è stato trasferito al reparto pediatrico dell’ospedale Maria Vittoria da dove probabilmente sarà dimesso nella giornata di domani.

PETARDI E ALTRI FERITI - Il divieto dei botti non è stato rispettato un po’ in tutta la città e la provincia. Tra i diversi interventi dei vigili del fuoco - una quarantina - a soccorso di coloro che chiamavano per cassonetti e tende di balconi incendiati «da qualcuno» per sbaglio, ce ne sono stati altri tre del 118 per altrettanti feriti a causa dei petardi. In particolare sono finiti al pronto soccorso una ragazzina di 14 anni e due uomini di 30 e 40 anni. Per tutti e tre si parla di ferita non grave e di prognosi che non supera i sette giorni.