20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Lo scontrino della discordia

Due caffè e due marocchini in centro a 14 euro, scoppia la polemica sul web

Lo scontrino postato da un cliente di una gelateria di piazza Castello è diventato virale. Oltre ai 10 euro per le consumazioni gli sono stati addebitati 4 euro di «supplemento festività». Sul web si dividono i commenti tra chi dà ragione al torinese e chi al proprietario

TORINO - Due caffè, due marocchini e un conto da 14 euro. Lo scontrino postato su Facebook da un torinese come denuncia per quanto ha dovuto pagare la notte di San Silvestro in una gelateria di piazza Castello sta facendo parecchio discutere.

L’euro in più pagato per ogni cosa consumata come «supplemento festività» proprio non è piaciuta al cliente, che ha dato il via a un dibattito che ha visto molti dare ragione a lui, ritenendo che il comportamento della gelateria sia proprio di chi vuole speculare non badando al male che fa anche al turismo cittadino, e chi invece si è schierato con il proprietario del locale ritenendo che sia giusto il supplemento visto che in certe occasioni, come Capodanno appunto, ci sono parecchi costi di gestione in più rispetto al solito, tesi sostenuta dallo stesso gestore che ha risposto sui social dicendo che «nei giorni festivi e nelle ore serali i dipendenti sono pagati molto di più e quindi è stata ritenuta opportuna la maggiorazione».

Il «supplemento festività» era stato anche annunciato da un cartello posto all’esterno della gelateria e sui listini. Dopo le ore 20, la sera del 31 dicembre, tutto sarebbe costato un euro in più. Però questo poco è importato al mondo del web. «...invenzione eccezzionale - scrive un utente su Facebook - 40% di utile netto su 2 gelati e 2 caffé... però con la pubblicità negativa derivata ne è valsa la pena almeno apporre tale gabello? 4 ore di addizionale compensano il fatto che ora centinaia di persone non verranno più da quelle parti ? mah…»