19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Il terrore delle prostitute

Da cliente ad aguzzino e violentatore: «Fai quello che dico o uccido i tuoi figli»

Arrestato dai carabinieri di Regio Parco il terrore delle prostitute di via Reiss Romoli. In particolare una donna presa di mira, violentata e derubata di ogni cosa sotto ripetute minacce di morte

TORINO - Da cliente premuroso si è trasformato in uno spietato aguzzino. Così ha iniziato ad abusare di lei almeno tre volte alla settimana, costringendola a subire atti sessuali nella sua baracca in via Reiss Romoli dove la conduceva con la minaccia di un coltello che le puntava al costato, o direttamente nella sua abitazione. Vittima una donna di 40 anni originaria del Kazakistan, una prostituta costretta a subire le angherie di un trentottenne senza fissa dimora. Alla fine ha avuto il coraggio di denunciarlo ai carabinieri che lo hanno arrestato.

Aggressioni continue e minacce di morte
La quarantenne non aveva mai avuto il coraggio di denunciare quanto era costretta a subire a causa delle costanti minacce che l’uomo le faceva. «Fai quello che dico o ti ammazzo strangolandoti, ti brucio casa e uccido i tuoi figli», questo le avrebbe più volte ripetuto dicendole che sapeva benissimo dove risiedevano in Kazakistan i suoi familiari e in particolare i suoi tre figli di 15, 20 e 22 anni e la nipotina di 2. Per proteggere la famiglia, la donna ha sempre tenuto tutto dentro, da giugno scorso e fino a pochi giorni fa. Oltre alle violenze sessuali era costretta a tacere dopo le botte continue che riceveva. Quello che era uno dei suoi tanti clienti da un certo punto in poi non ha più pagato le prestazioni, iniziando anzi a impossessarsi dei guadagni serali della donna, degli orologi e collane regalatele da altri clienti, colpendola con ripetuti pugni alla testa costringendola a denudarsi per verificare che non nascondesse somme di denaro che cercava anche tra gli indumenti, introducendosi più volte con violenza nella sua abitazione.
In casa, insieme alla quarantenne, vive una connazionale di 50 anni. Quest’ultima ha provato a mettersi in mezzo, soprattutto a partire da ottobre, ma l’uomo ha picchiato ripetutamente anche lei.

La denuncia e l’arresto dell’uomo
Pochi giorni fa le due donne hanno avuto il coraggio di denunciare. Si sono rivolte ai carabinieri della Stazione di Regio Parco e hanno raccontato tutto, comprese le minacce di morte ricevute. I militari hanno identificato l’uomo, lo hanno rintracciato e arrestato perché gravemente sospettato di violenza sessuale, rapina e lesioni. Oltre alle due donne di 40 e 50 anni, il trentottenne potrebbe aver picchiato e rapinato altre prostitute.