17 maggio 2024
Aggiornato 09:00
Colpita l'ndrangheta

Minacciato di morte con una testa di maiale, su un biglietto: «La prossima volta tocca a te»

Operazione all’alba dei carabinieri contro l’ndrangheta. Venti arresti in totale tra Torino e Reggio Calabria: in manette estorsori, trafficanti di droga e gestori di bische clandestine

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TORINO - Estorsione, usura, traffico di droga e gestione delle bische clandestine: questi i reati che in queste ore sono costate l’arresto a 20 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo ‘ndranghetista.

Testa di maiale recapitata a una vittima
Pesanti le minacce e gli atti intimidatori ricevuti dalle vittime dei malavitosi. In un caso è stata inviata una testa mozzata di un maiale dentro una scatola a casa di un uomo a cui stavano tentando di estorcere del denaro, accompagnata da un bigliettino con scritto «La prossima volta ci mettiamo la tua».

Proiettili a casa dei familiari
In un’altra occasione l’uomo, nello sfogarsi con la moglie, ha rivelato che anche il fratello era stato preso di mira dai malavitosi. In una busta recapitatagli a casa, ha trovato un proiettile e una lettera: «Gli hanno detto (parlando del fratello, ndr) che se entro tre giorni non mi faccio trovare il proiettile lo usano contro di lui - ha raccontato la vittima telefonicamente alla moglie -. Minacciano lui per farmi capire che dopo lui ci vengo io»

Operazione in corso nella notte
I carabinieri del Nucleo Investigativo di Torino da questa notte stanno portando a compimento l’operazione tra il capoluogo piemontese e Reggio Calabria. Gli ordini di custodia cautelare sono stati ordinati dalla Procura della Repubblica, Direzione Distrettuale Antimafia. In totale sono state perquisite 41 abitazioni e fatti 20 arresti.