20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Partiti oggi i lavori

L'Accademia delle Scienze si rifà il look con un nuovo spazio espositivo di 700 mq

A finanziare i lavori la Compagnia di San Paolo, con un investimento di oltre 9 milioni di euro. Il cantiere interessa l'ex biglietteria dell'Egizio e i locali dell'ex tipografia Marchisio

TORINO - È pronta a ingrandirsi e a rifarsi il look. L'Accademia delle Scienze di Torino entro la fine del 2016 avrà un nuovo spazio espositivo di 700 metri quadrati. I cantieri sono partiti questa mattina. A finanziare i lavori la Compagnia di San Paolo, con un investimento di oltre 9 milioni di euro. Il cantiere interessa l'ex biglietteria dell'Egizio e i locali dell'ex tipografia Marchisio.

Il seicentesco Collegio dei Nobili
Il palazzo è il seicentesco Collegio dei Nobili, per la maggior parte occupato dal Museo Egizio. Nell'ala che si affaccia su via Maria Vittoria ha sede l'Accademia, fondata nel 1783, e che tra i suoi soci ha contato personaggi come Darwin e Lagrange. Un gioiello architettonico, oggi chiuso, in cui sono ancora accatastati mobili antichi e che entro novembre rinascerà a nuova vita.

Scienza, arte, storia e letteratura e molto altro
"L'Accademia delle Scienze ha moltissime anime. Ci occupiamo di scienza, arte, storia e letteratura, attraverso convegni, conferenze e pubblicazioni", ha spiegato la direttrice dell'Accademia Chiara Mancinelli. "Da qualche anno abbiamo dato il via a mostre, nella sala attigua a quella dei Mappamondi, cuore dell'Accademia. Esponiamo parte delle nostre preziose collezioni, costituitesi tra Settecento e Ottocento, un patrimonio che conta più di 300mila volumi e migliaia di manoscritti - ha aggiunto Mancinelli - Di qui la necessità di dotare l'istituzione di un suo spazio da dedicare alle mostre".

Tra le curiosità, il verbale su Einstein
L'ultima esposizione in ordine di tempo è "1915-2015: cento anni di relatività generale", dedicata ad Albert Einstein e tuttora in corso. Tra le curiosità, il verbale della riunione dei soci dell'Accademia torinese, chiamata a decidere sull'ingresso di Einstein nell'istituzione. Quando si trattò di votare, il genio della fisica guadagnò solo un voto a suo favore.