29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Storie di Torino

Oggi ci sono tram, bus e metro, ma 86 anni fa a Torino faceva la sua comparsa il filobus

Prima che gli autobus prendessero corpo, a Torino ci si spostava in filobus, un mezzo apparso in città all’inizio degli anni Trenta e che nel dopoguerra si estendeva per 24 chilometri di percorso

TORINO - Sono passati 86 anni da quel 28 gennaio 1931 in cui il filobus fece il suo primo giro per Torino: percorse appena due chilometri, ma fu l'inizio di quella che oggi è una rete estesa di mezzi pubblici. La rete filoviaria torinese iniziò a cambiare la Città Sabauda nel 1931 quando venne inaugurata la prima linea che dal Ponte del Gatto portava a Cavoretto. Il filobus percorse i primi 2,1 chilometri - questa era la lunghezza della linea - il 28 gennaio del 1931: la novità piacque molto, tanto che negli anni successivi la rete filoviaria, progettata e costruita dalla Compagnia Generale di Elettricità, si estese fino a raggiungere i 12 chilometri complessivi all’inizio della Seconda Guerra Mondiale.

Quattro le linee prima del 1939
Prima dell’inizio della guerra Torino poteva contare già su quattro linee di filobus per gli spostamenti in città. Oltre alla già citata Ponte del Gatto-Cavoretto, nacquero velocemente anche le linee che da via Lauro Rossi portava all’autostrada Nord, quella che da piazza Sabotino (in foto) portava all’Aeronautica e, infine, quella che da piazza Bengasi portava a Nichelino.

Dopo la Seconda Guerra Mondiale si ricomincia
Furono molti i danni che arrivarono con la guerra. Torino si ritrovò costretta a ricominciare su molti fronti, uno di questi fu proprio la rete filoviaria, ridisegnata ed estesa con tre linee che raggiunsero i 24 chilometri di percorso all’inizio degli anni Settanta. In particolare si inaugurarono le linee via Sacchi-Aeronautica, largo Toscana-piazza Bengasi e Lingotto-Nichelino. A queste se ne aggiunsero due extraurbane: la filovia Torino-Chieri in esercizio dal 1951 al 1979 e la Torino-Rivoli in esercizio dal 1955 al 1979.

Da filobus ad autobus
Nella seconda metà degli anni Settanta le tre linee filoviarie furono trasformare in autolinee. La causa fu molto semplice e coincideva con lo stato di obsolescenza degli impianti. Nel 1975 sparì il filobus che collegava via Sacchi all’Aeronautica. L’anno successivo toccò al filobus largo Toscana-piazza Bengasi e, infine, nel 1980, sparì anche l’ultima linea.