18 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Arrivano le centraline Beta Arpa

Emergenza smog: in Piemonte arrivano i semafori anti-inquinamento

Quattro colori, dal giallo al rosso granata, per indicare la gravità dell'allarme smog in regione, e le rispettive misure suggerite. Arrivano in regione le centraline Beta Arpa

TORINO - Quattro colori, dal giallo al rosso granata, per indicare la gravità dell'allarme smog in regione, e le rispettive misure suggerite. Arrivano in regione le centraline Beta Arpa: semafori antismog per frenare traffico e inquinamento. Dopo le misure strutturali decise ieri dal tavolo nazionale, la Regione Piemonte, in un incontro svoltosi con le province e i maggiori capoluoghi, ha messo a punto un pacchetto di misure straordinarie per combattere le polveri sottili.

Dal blocco delle auto all'abbassamento del riscaldamento in casa
Tra queste misure contro lo smog killer, il blocco della circolazione delle auto più inquinanti e quello totale, il divieto di bruciare sterpaglie e residui vegetali, la riduzione del riscaldamento nelle case di un grado, i bus gratuiti e il divieto di circolazione anche nelle aree extraurbane. E ancora, l'uso dei mezzi pubblici, la realizzazione delle centraline di ricarica delle auto elettriche e la ristrutturazione energetica delle scuole.

Come funziona il "semaforo"
Non appena le centraline dell'Arpa segnaleranno uno sforamento dei limiti di 50 microgrammi per metro per almeno sette giorni, sarà sottoposto ai comuni superiori ai 15mila abitanti un ventaglio di misure perché vengano adottate le conseguenti ordinanze. In particolare sono previsti 4 livelli di attenzione: giallo, qualora per più di 7 giorni consecutivi siano stati superati i 50 mcg, arancione, se lo sforamento è stato per 3 giorni superiore ai 100 mcg, rosso se il superamento è stato per 3 giorni superiore ai 150 mcg e rosso scuro se per 3 giorni è stato superiore ai 180 mcg.

Servono a mappare il territorio ed ad agire subito
"Un modo", ha spiegato il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, "per evitare l'adozione di provvedimenti a macchia di leopardo, ma nulla vieta che vengano adottate misure anche più severe». Le centraline Beta Arpa consentiranno di mappare il territorio con sufficiente accuratezza e anticipo per convocare il tavolo regionale. Sulla base del livello d'allerta le amministrazioni adoteranno i loro provvedimenti. Ma già grazie alla diffusione delle informazioni relative allo smog - è allo studio una collaborazione con la Rai per aggiungere queste informazioni alle previsioni del tempo - i cittadini potranno prepararsi per tempo alle restrizioni previste.

Codice arancione in questo inizio di 2016
Per esemplificare, in questi primi giorni dell'anno in Piemonte sarebbe già scattato il codice "arancione" (più di 100 mcg per tre giorni) con la riduzione del riscaldamento di due gradi e il blocco delle auto fino alle Euro 4. Il tavolo sarà operativo dalle prossime settimane. Chiamparino ha comunque sottolineato come, malgrado l'aumento dello smog in questi mesi, la tendenza in Piemonte degli ultimi anni 15 anni è di una sua costante riduzione.