Piromane
Venaria, preso il piromane dei cassonetti: «Non riuscivo a fermarmi, perdonatemi»
L'uomo ha confessato di aver incendiato 50 cassonetti a Venaria: agiva sempre nella notte, da solo
VENARIA - Fine dell'incubo: i carabinieri della Compagnia di Venaria hanno arrestato il piromane che in tre mesi ha messo a ferro e fuoco il paese, incendiando 50 cassonetti della spazzatura da metà novembre ad oggi. L'uomo agiva da solo dopo il calare del sole, tra le 18 e l'una di notte.
La confessione del piromane
Il modus operandi era sempre lo stesso: si avvicinava ai cassonetti, con dei fazzoletti imbevuti d'alcol gli dava fuoco e scappava prima dell'arrivo dei militari. Una volta fermato dai carabinieri l'uomo, un cittadino italiano di 53 anni disoccupato, separato e con una figlia ha carico ha confessato: «Non riuscivo a fermarmi ma sentivo il bisogno di farlo. Vi chiedo perdono» .