16 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Settimo Torinese

In campo con la maglia fucsia, insulti omofobi e razzisti verso i bambini del Settimo

L'accusa dei dirigenti del Settimo è davvero pesante: bambini di 12 anni insultati da ragazzi più grandi, appartenenti alla squadra Juniores del Volpiano.

SETTIMO TORINESE - Che i campi di calcio illustri, spesso, diventino teatro di episodi deprecabili è purtroppo un'amara consuetudine. Quando però dei bambini di 12 anni, scesi in campo per disputare una semplice partita di pallone, diventano bersagli di insulti omofobi e razzisti è forse il caso che vengano presi provvedimenti esemplari.

Una maglia fucsia all'origine degli insulti
L'incredibile episodio risale a mercoledì scorso durante il «Memorial Antonio Goia», sul campo del Volpiano. I Giovanissimi del Fascia B del Settimo (12-13 anni), impegnati contro l'Alpignano, indossano un'insolita divisa fucsia: tanto basta a scatenare l'ilarità tra le file dei ragazzi della formazione Juniores del Volpiano, seduti sugli spalti dopo aver terminato la sessione d'allenamento. L'accusa dei dirigenti del Settimo è pesantissima: «Hanno iniziato a rivolgere ai nostri ragazzi insulti omofobi per il colore della casacca ed epiteti razzisti verso un nostro giocatore di colore. Un nostro dirigente ha risposto per le rime e sono partiti gli sputi».

Nessuna denuncia e nessun commento
Che non si tratti di una semplice ragazzata e che un simile episodio possa essere emulato in altri contesti, soprattutto se non punito, è evidente. Fa specie però il fatto che non sia arrivata una denuncia da parte della dirigenza della squadra «offesa». Anche il presidente del Volpiano, Massimo Gariglio, ha voluto soprassedere, affermando di non sapere cosa sia realmente successo in quanto non presente.