19 aprile 2024
Aggiornato 18:30
I tre fatti del giorno

I tre principali fatti del giorno successi a Torino il 17 marzo 2016

Cosa è successo a Torino oggi? Ogni giorno vi diciamo i tre principali accadimenti di cronaca, politica ed eventi alle 20.30

TORINO - Ogni giorno alle 20.30 il nostro giornale, Diario di Torino, vi propone i tre fatti principali della giornata torinese. Come fossimo un telegiornale, ma sul web e per iscritto (e spesso con l’aggiunta di foto e video), vi riproponiamo ciò che di più importante è avvenuto a Torino.

  • Licenziata la «furbetta» del badge dell’Università - E’ senza lavoro la dipendente dell’Università di Torino che negli scorsi mesi era balzata agli onori della cronaca perché scoperta a timbrare il cartellino nella sede di Veterinaria e Agraria a Grugliasco, nei pressi di casa sua, per poi recarsi con tutta calma al suo posto di lavoro alle Molinette in corso Dogliotti. Tutto possibile grazie a una «falla» del sistema di timbratura del cartellino che non tiene conto della sede. Dopo una prima sanzione disciplinare la donna era stata trasferita proprio a Grugliasco, quasi come se avesse ricevuto una promozione. Una cosa che non era piaciuta ai colleghi che, in maniera anonima, avevano scritto al rettore Gianmaria Ajani. Oggi è arrivata la decisione e la dipendente è stata licenziata.
  • Furti in abitazione a Torino, scoperta mafia georgiana - Agivano indisturbati grazie alla tecnica della «chiave bulgara» che permetteva loro di aprire qualsiasi porta e svaligiare ogni appartamento. Tutti mirati i colpi fatti a Torino e in provincia presso abitazioni di famiglie benestanti. Centinaia di migliaia di euro il provento dei furti tra soldi contanti, oro, gioielli, computer, cellulari e giocattoli per bambini: gli otto arrestati non lasciavano nulla per strada. I carabinieri, che li seguivano da qualche mese, hanno scoperto che dietro si nascondeva una organizzazione georgiana di criminalità organizzata. (Vedi la notizia completa »)
     
  • Comunali 2016: l’Idv presenta il suo candidato sindaco - Un’Italia dei Valori completamente restaurata rispetto a cinque anni fa scende in campo per le prossime elezioni comunali di Torino presentando un proprio candidato sindaco. Si tratta dell’esperto presidente della Circoscrizione 8 Mario Cornelio Levi, dirigente Telecom in pensione da 17 anni che da una vita gira i quartieri torinesi, in particolare quello di San Salvario. Rispetto al 2011 è diverso anche il segretario regionale, oggi è Nini Punzurudu. L’Idv ha deciso di non correre al fianco del Pd e quindi non sosterrà il candidato Piero Fassino. (Vedi la notizia completa »)

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