19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Regione Piemonte

Difettose prima di esser utilizzate: le vetrate del grattacielo della Regione vanno sostituite

L'ennesima grana apre una grossa incognita sui tempi e sui costi del trasferimento della nuova sede

TORINO - L'ennesimo inconveniente rischia di ritardare, ancora una volta, i tempi di trasferimento della Regione nel nuovo grattacielo in costruzione: le 300 finestre-vetrate, già montate in questi mesi, sono risultate essere difettose.

Il difetto e il rebus tempi- costi
Il difetto di fabbricazione non è considerato riparabile, pertanto sarà necessario sostituire la totalità delle vetrate montate. L'operazione inevitabilmente rischia di far slittare ancora il trasferimento della sede della Regione, peraltro già in ritardo. Come se non bastasse un'ulteriore grana arriva da un aumento di costi del grattacielo. Per questo motivo, la prossima settimana, i tecnici e i legali della Regione si incontreranno con quelli dell' associazione temporanea di imprese subentrata a Coopsette per contestare il materiale difettoso utilizzato dalla precedente società, ora posta in liquidazione. 

Le parole dell'assessore regionale al Bilancio
Che la situazione non fosse delle migliori lo si era capito già un mese fa quando Aldo Reschigna, assessore regionale al Bilancio, aveva commentato: «I lavori erano fermi dal novembre scorso a causa del fallimento della società capofila. La situazione ora si è sbloccata, ma la Coopsette non ha più le caratteristiche per essere un'impresa fornitrice della Regione. Dal momento in cui il cantiere sarà riaperto occorreranno 95 giorni di lavoro per arrivare al completamento dell'opera".