19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Tragedia in Spagna

Raccontata tutta la verità ad Annalisa, ora sa della morte di Serena e delle sue amiche

E’ ricoverata al sedicesimo piano del Cto e a diversi giorni dall’incidente tragico spagnolo le è stato detto che è l’unica sopravvissuta. «Sento di avere delle responsabilità»

TORINO - Annalisa ora sa tutto. Sa della morte dell’amica Serena, sa della morte delle compagne conosciute al museo di Calatrava, sa di essere l’unica sopravvissuta di quel gruppo. La verità che le era stata nascosta in Spagna e al suo arrivo in Italia, le è stata raccontata dagli psicologi dell’ospedale Cto con l’aiuto della famiglia, rimasta sempre vicino a lei al sedicesimo piano della struttura sanitaria di via Zuretti. Forse se lo immaginava già la giovane studentessa di Farmacia, ricordava bene quel bagno di sangue e i soccorsi che la tiravano fuori dall’inferno arrivato all’improvviso. Lei è sopravvissuta miracolosamente a tutto ciò, hanno invece perso la vita la torinese Serena Saracino, Francesca Bonello, Elisa Valent, Valentina Gallo, Elena Maestrini, Lucrezia Borghi ed Elisa Scarascia Mugnozza.

L’obiettivo di Annalisa: tornare in Spagna per Serena
Annalisa Riba è nel suo letto di ospedale immobile e con la testa che continua a vagare in cerca di ricordi dell’amica Serena Saracino. A lei vuole dedicare il suo prossimo futuro e appena ne avrà le forze vuole tornare in Spagna per proseguire ciò che aveva iniziato e per realizzare i sogni dell’amica scomparsa. Un’amicizia forte nata proprio con la partenza per l’Erasmus che aveva legato le due ragazze tanto da pensare già di aprire un laboratorio di analisi o comunque di lavorare in una farmacia insieme. «Sento di avere delle responsabilità», continua a ripetere Annalisa e lo ha sottolineato anche al sindaco Piero Fassino durante una visita che le ha fatto al Cto. «E’ una ragazza forte e determinata», ha detto la mamma Consolata, «ora deve pensare a guarire».

Annalisa a casa già la prossima settimana
Le condizioni di salute della giovane studentessa stanno migliorando. Lo confermano i medici del reparto di Chirurgia Vertebrale in cui è ricoverata. La speranza ora è che già dopo Pasquetta Annalisa possa iniziare a scendere dal letto della sua stanza del Cto, in queste ore piena di amici e parenti che non avevano potuto né vederla né sentirla negli ultimi giorni. Con una convalescenza di due mesi, la ventiduenne potrebbe tornare già a casa la prossima settimana.