Sosta selvaggia nel verde del Valentino, 4000 multe all'anno non fermano gli abusivi
Per contrastare il fenomeno d'inciviltà è prevista l'installazione di nuovi dissuasori di cemento impossibili da spostare
TORINO - Il problema della sosta selvaggia a Torino sta assumendo, con il passare del tempo, contorni sempre più grandi e preoccupanti. In particolare l'area del Parco del Valentino, il più prestigioso e antico parco del centro cittadino, sembra esser diventata una zona franca per parcheggiatori abusivi e auto noncuranti di qualsiasi tipo di regola.
Parcheggiatori abusivi e auto sul prato
Nonostante la ZTL e il divieto d’accesso al parco per le automobili, la situazione assume livelli di criticità nelle ore serali e nel weekend. Sotto gli occhi dei riflettori vi è soprattutto viale Virgilio, nel tratto che va dall’Arco di corso Vittorio Emanuele fino all’ingresso del Valentino, una zona letteralmente presa d’assalto dai tanti frequentatori delle discoteche Chalet e Fluido. "I parcheggiatori abusivi sono arrivati a spostare i dissuasori di cemento per permettere a più auto possibili di sostare anche sui prati adiacenti ai locali, con tutte le spiacevoli conseguenze del caso" l'accusa mossa dal consigliere comunale dei Moderati Silvio Magliano. Il prato rovinato, i furti ai danni di auto e una più generale inciviltà sono diventate una realtà pressoché quotidiana per i frequentatori del parco.
L'assessore: "In arrivo nuovi dissuasori"
L’assessore alla Polizia Municipale Giuliana Tedesco a riguardo ha specificato: «Abbiamo individuato i varchi in cui sono stati rimossi i manufatti per entrare nel parco e avviato i contatti per ricollocare dei dissuasori impossibili da rimuovere». Non è ancora chiaro quali siano le tempistiche per l’installazione dei nuovi dissuasori, ma sembra prevalere ottimismo perché la pratica possa risolversi in tempi brevi.
Al Valentino 4000 multe nel 2015
Dall'amministrazione è stato ribadito il grande sforzo messo in atto dalle istituzioni per contrastare questo fenomeno quotidiano all'interno del Parco del Valentino. A conferma delle parole vi sono le ben 4000 violazioni del codice della strada verbalizzate nella zona nel solo 2015, di cui 1500 solo nelle ore notturne. Presto quindi quel tratto del Parco del Valentino potrebbe tornare allo status per cui era stato pensato e costruito: uno spazio verde, a disposizione di tutti i cittadini torinesi.