20 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Arrestato spacciatore

Spaccia con la figlia nei giardini di corso Salvemini, per fuggire lancia il passeggino con la bimba dentro

Era solito vendere la sostanza stupefacente durante le ore del giorno e per non destare sospetti portava sempre con sé la figlia di un anno e mezzo e occultava la droga all’interno del passeggino

TORINO - Per sfuggire all’arresto ha lanciato il passeggino con dentro la figlia di un anno e mezzo verso gli agenti di polizia e si è messo a correre. Una tentata fuga inutile perché il cittadino senegalese segnalato come abituale spacciatore dei giardinetti di corso Salvemini è stato fermato qualche decina di metri dopo mentre la bambina veniva messa in salvo. A fermare il pusher è stato il personale della Squadra Mobile della sezione Falchi che, dopo diverse denunce da parte di residenti e frequentatori del parco pubblico, hanno svolto accertamenti e sono passati all’azione.

Spaccio con la figlia per non dare nell’occhio
Quanto scoperto dalla polizia ha dell’incredibile. Il senegalese era solito vendere la sostanza stupefacente durante le ore del giorno e per non destare sospetti portava sempre con sé la figlia di un anno e mezzo e occultava la droga all’interno del passeggino. Il contatto tra gli agenti e l’uomo è stato molto cauto: i poliziotti si sono inizialmente limitati a chiedere i documenti simulando un semplice controllo. Lo spacciatore però, temendo un’approfondita perquisizione, si è dato alla fuga provando a ostacolare le forze dell’ordine con la carrozzina della figlia e con quest’ultima all’interno. Il gesto fortunatamente non ha portato a conseguenza per la piccola.

Arrestato il papà spacciatore
Nonostante il tentativo di fuga, il papà spacciatore è stato bloccato nonostante una continua resistenza. Durante la breve corsa, l’uomo ha provato anche a disfarsi di un involucro contenente circa 6 grammi di cocaina, che è stato recuperato dagli agenti di polizia. L’arresto è scattato per i reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale mentre la bambina è stata affidata a un parente su disposizione del Tribunale dei minori.