19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Sicurezza

Sicurezza nelle scuole, in cinque anni spesi circa 90 milioni di euro

Non tutti gli istituti però sono in regola e Maurizio Marrone (FDI) attacca: "La ferita di Vito Scafidi è fresca. Troppi interventi ancora da programmare"

TORINO - Quanto sono sicure, oggi, le scuole torinesi? Il dibattito, pochi giorni dopo la notizia del rifiuto dell'assegno di due milioni di euro da parte della mamma di Vito Scafidi, è più che mai attuale. Intensificare i controlli, far si che simili tragedie non avvengano mai più. Sono questi gli obiettivi perseguiti dai genitori di Vito, a distanza di quasi otto anni dal crollo della scuola Darwin. Da quel giorno il Comune di Torino si è impegnato nel mettere in regola quasi la totalità dei 320 edifici del territorio, riscontrando non poche difficoltà, vista la drammatica situazione di partenza.

L'assessore Pellerino: "Spesi circa 90 milioni di euro in 5 anni"
Mariagrazia Pellerino, Assessore ai Servizi Educativi Città di Torino, ha stilato un bilancio degli sforzi profusi in questi anni: «Gran parte dei 320 edifici sono stati costruiti tra gli anni '60 e '80: per questo motivo i problemi manutentivi sono legati all'invecchiamento fisiologico delle strutture. Tra manutenzione ordinaria, straordinaria, piccola, controllo dei soffitti, efficentamento energetico e gruppi tecnici di prevenzione, in cinque anni sono stati investiti circa 90 milioni di euro per mettere in regola la maggior parte degli istituti».

Prevenzione incendi, in regola entro il 2016
L'altro aspetto riguarda invece il Certificato di Prevenzione Incendi, con le scuole obbligate a mettersi in regola entro il 31 dicembre 2016. La situazione torinese, sempre secondo l'assessore, non è preoccupante: " 3/4 delle strutture sono a norma, contro la media italiana di 1/3".

Maurizio Marrone attacca: "Troppi interventi da programmare"
Non pago dei risultati presentati dall'amministrazione, Maurizio Marrone (Fratelli d'Italia) attacca: «E' fresca la ferita dell'episodio di Vito Scafidi. Gli investimenti non si discutono, i risultati si. Solo il 15% delle scuole dell'infanzia ha il certificato prevenzione incendi. Troppi interventi ancora da programmare, impossibile che si mettano in regola entro dicembre. Le famiglie sono a conoscenza delle lacune di sicurezza delle scuole in cui studiano i loro figli?"