24 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Ospedale Regina Margherita

Rientra l'allarme al Regina Mergherita dopo l'evacuazione per l'odore di gas al secondo piano

Dopo la notte con il reparto di Pneumologia evacuato a causa dell’aria maleodorante, tutto è tornato alla normalità. I sette pazienti, come confermato dall’ospedale, sono rientrati nelle loro stanze

TORINO - L’odore di gas che nella serata di ieri aveva fatto scattare l’allarme al secondo piano dell’ospedale infantile Regina Margherita è completamente svanito. Vigili del fuoco e polizia hanno lavorato per ore alla ricerca del possibile guasto, verificando gli impianti dei gas medicinali per eventuali perdite, gli impianti di condizionamento, facendo campionamenti e analisi dell’aria nel blocco operatorio e nei reparti e ispezioni esterne alla struttura sanitaria per valutare le condizioni ambientali circostanti l’area interessata: tutte queste verifiche hanno dato esito negativo. «Allo stato attuale il blocco operatorio, che non ha mai interrotto la propria attività grazie all'impegno degli operatori sanitari», fanno sapere dal Regina Margherita, «è in piena attività. I piccoli pazienti del reparto di Pneumologia, che in serata si era provveduto a trasferire in via cautelativa in un’adeguata area attigua non interessata dal fenomeno, sono rientrati nel reparto di degenza».

Tutto alla normalità
Dopo la notte con il reparto di Pneumologia evacuato a causa dell’aria maleodorante, tutto è tornato alla normalità. I sette pazienti, come confermato dall’ospedale, sono rientrati nelle loro stanze. Al momento sono invece ancora in corso ulteriori accertamenti relativamente ai lavori di messa a norma antincendio in corso di realizzazione nella scala adiacente la zona interessata e in particolare le schede di sicurezza e le schede tecniche dei prodotti utilizzati, da cui emerge in prima analisi una conformità nella composizione dei materiali utilizzati.