29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Tasse

Tasi: a Torino confermata l'abolizione sulla casa principale nel 2016

La deliberazione proposta dalla Giunta comunale per quanto riguarda la tassa dei servizi indivisibili, è stata approvata all'unanimità. Il termine del pagamento dell'imposta, fissato in due rate, è il seguente: 16 giugno e 16 dicembre.

TORINO - E' stata approvata all'unanimità una deliberazione proposta dalla Giunta per quanto riguarda il pagamento della Tasi, la tassa servizi indivisibili, per l'anno 2016. 

Tasi non dovuta per la casa principale
Il provvedimento ribadisce come la Tasi non sia più dovuta per la prima casa. Inoltre, la tassa non è dovuta per l'immobile in categoria A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e realative pertinenze possedute da cittadini italiani residenti all’estero e iscritti all'Aire, già pensionati nei rispettivi paesi di residenza, a titolo di proprietà o usufrutto in Italia, a condizione che l’immobile non risulti locato o concesso in comodato d'uso.

I termini di pagamento della Tasi
E' stata inoltre confermata la riduzione della tassazione all'1 per mille per i fabbricati destinati alla vendita, a patto che permanga tale destinazione. Per quanto riguarda gli immobili già soggetti a Imu, come nel 2014 e nel 2015, la Tasi non verrà applicata. Il termine del pagamento dell'imposta, fissato in due rate, è il seguente: 16 giugno e 16 dicembre.

Cos'è la Tasi e a cosa serve
La Tasi è la tassa sui servizi indivisibili e serve a finanziare i comuni per aiutarli a effettuare tali servizi. Un esempio? Il rifacimento del manto stradale, la pubblica illuminazione, la cura del verde e la manutenzione della rete fognaria vengono finanziati dalla Tasi. Per il fatto che il servizio è reso a tutti i cittadini e non è possibile distinguere chi sia il diretto beneficiario, il tributo viene generalmente pagato da tutti i cittadini.