29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Storie di Torino

A Lione con il nuovo compagno e le figlie, il papà «detective» parte e le riporta a casa

Da Piossasco la donna era partita il 31 marzo scorso con le due bambine di 2 e 4 anni. Nonostante la denuncia ai carabinieri, il padre è partito verso la Francia e con pochi indizi è riuscito a trovarle e riportare a casa le due bimbe

PIOSSASCO - Papà Marco è tornato a Torino con le sue due bambine di 2 e 4 anni, dopo che lo scorso 31 marzo la sua ex compagna - con cui conviveva da 8 anni - le aveva prelevate in fretta e furia dall’asilo e se l’era portate in Francia, a Lione, con il suo nuovo compagno. Marco si era quindi rivolto a un avvocato e sporto denuncia ai carabinieri di Piossasco, prima di decidersi a partire per Lione lui stesso ed è riuscito a tornare con le figlie, come raccontato sulle pagine di CronacaQui. Purtroppo però non c’è ancora un lieto fine a questa storia perché ora potrebbe iniziare una battaglia legale per decidere chi debba tenere le bambine.

Il papà detective da Piossasco a Lione
Marco è partito per la Francia giovedì scorso. Sapeva che la ex compagna e le bimbe si trovavano a Lione, ma nulla più: prima di mettersi in viaggio è riuscito però a raccogliere alcune informazioni, grazie anche a Facebook, che lo hanno aiutato. Ad esempio ha capito che le figlie frequentavano un parco cittadino e così appena arrivato nella cittadina francese si è precipitato lì e la fortuna lo ha assistito. Le sue due bambine stavano giocando, ma lui non è corso da loro, ma ha atteso e poi ha seguito la sua ex compagna per vedere dove andava, nel caso qualcosa fosse andato storto. Poi l’ha affrontata e domenica mattina lei stessa ha consegnato le due bimbe al papà.

«Ridammi indietro le nostre figlie»
Preparato le sue due bimbe al viaggio di ritorno, la ex compagna si è rimessa in contatto con Marco dicendogli di volere indietro le loro figlie. A quel punto però il papà detective ha proseguito per la sua strada e ha consigliato alla donna di rivolgersi al suo avvocato. Poi è salito su un pullman diretto verso casa conscio che la vicenda potrebbe non essere ancora finita.