17 maggio 2024
Aggiornato 12:00
Salone del Libro 2016

Il Salone del Libro si chiude con il sorriso: oltre 126mila gli ingressi, crescono le vendite

Contenti gli organizzatori e contenti gli editori. Quest'anno il Salone del Libro ha fatto registrare un +3,1% di accessi rispetto allo scorso anno quando inizialmente furono dati numeri fasulli

TORINO - Era una sfida il cui esito era difficile da prevedere, ma alla fine è stata vinta. La ventinovesima edizione del Salone del Libro di Torino ha chiuso con un +3,1% di ingressi rispetto a un anno fa, l’anno della polemica per le bugie dette sui numeri record ridimensionati solo cinque mesi dopo. I numeri reali parlano di 126.406 biglietti staccati nel 2016 contro i 122.638 del 2015.

Un’edizione «pop» ma non solo
Il dato premia un’edizione definita «pop» per i grandi ospiti, ma che ha saputo comunque riempire le sale quando in programma c’erano filosofi come Michel Serres o Adonis o gli ever green come l’ex magistrato Giancarlo Caselli. Scontato e prevedibile erano invece gli appuntamenti con Checco Zalone (code di quattro ore) o Luciano Ligabue (code di cinque ore) in cui non tutti sono riusciti a entrare in sala. Sold out anche per lo chef Antonino Cannavacciuolo, per il «padre» di Gomorra, Roberto Saviano, per Antonello Venditti e per l’astronauta Samantha Cristoforetti. Insomma, quella del 2016 sarà ricordata come un’edizione dai grandi nomi contornati da eccellenti presentazioni e soprattutto da sale piene.

Aumento delle vendite dei libri
Si temeva che il clamore dei grandi nomi spostasse l’attenzione solo su di loro e lasciasse in secondo piano le case editrici e i loro libri venduti quotidianamente. E invece no. Anche sugli acquisti da parte del pubblico si è registrato un sensibile aumento rispetto allo scorso anno. Einaudi ha registrato un +30% di vendite grazie al libro «Scusate il disordine» di Ligabue, De Agostini e Interlinea hanno registrato un +10%, Feltrinelli +5%. E poi la Blu Edizioni +40%, Perrone Editore +30%, Donzelli Editore +25% e così via. In negativo Scritturapura e Miraggi con un -10% rispetto al 2015.