20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Cronaca

Munizioni da guerra nel calcio balilla, sigilli al «bar della droga»: tredici arresti

I poliziotti hanno sequestrato l'incredibile carico di 11,5 kg di marijuana e 2,5 kg di cocaina. Ritrovato anche un aereo ultraleggero, usato per trasportare la sostanza stupefacente fuori dai confini nazionali

TORINO - Si è conclusa nei giorni scorsi l’operazione «Braccio di Ferro», condotta dalla Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Torino, con l’arresto di K.V. e di sua moglie, M.G. gestori di un bar in zona Barriera Milano, che era però soprattutto una base logistica per grosse quantità di stupefacenti. L’attività , iniziata mesi fa, ha portato all’arresto di 13 persone, tutti albanesi e italiani. L’accusa è grave: traffico transnazionale di stupefacenti e detenzione di armi e munizionamento da guerra.

Il ritrovamento della droga
La perquisizione del bar Ladi e della cantina annessa, entrambi situati in via Brandizzo 17, ha permesso di ritrovare oltre dieci chili di marijuana, due etti e mezzo di cocaina, bilancini, un fucile giocattolo, materiale per fabbricare documenti falsi, munizioni da guerra. L'operazione ha inoltre permesso di sequestrare un aereo ultraleggero modello Dynamic, utilizzato per il trasporto della droga all'estero.

Tredici persone arrestate
Nell'ambito dell'attività investigativa, sono stati conseguiti i seguenti risultati: arresti di 13 persone per reati di spaccio e trasporto internazionale di sostanza stupefacente. Il bar Landi, gestito da K.V. e dalla moglie M.G. è stato sequestrato a titolo preventivo.