29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Cronaca

Aspirante suicida investito dal Frecciarossa a 300 km/h: miracolosamente illeso

Nessuno riesce a spiegarsi come l’uomo possa esser sopravvissuto. il treno gli è passato sopra senza nemmeno procurargli un graffio o una contusione

TORINO - Ha dell’incredibile quanto accaduto domenica sera sulla tratta Roma-Milano-Torino. A pochi chilometri da Porta Susa, all'altezza di Brandizzo, un treno Frecciarossa è passato sopra a un aspirante suicida che si era sdraiato sui binari senza procurargli alcun danno.

La paura e l'incredulità
L’uomo, un 44enne, è stato trasportato all’ospedale di Chiasso in gravi condizioni: non per l’impatto con il treno ma a causa dell’abuso di farmaci. Alessandro C. aveva deciso di farla finita così. Quando l’autista ha visto il corpo disteso sui binari ha azionato la frenata rapida, ma nonostante l’estremo tentativo di non colpire il corpo, il treno è letteralmente passato sopra l’uomo. Quando i soccorritori del 118 sono arrivati sul posto, l’incredibile scoperta: l’aspirante suicida non ha riportato alcuna conseguenza. Non un graffio, non una contusione o una frattura. Assolutamente niente. 

Il trasporto in ospedale
La circolazione è stata bloccata e il treno è arrivato a Porta Susa con un ritardo di due ore. In molti hanno provato a dare una spiegazione logica a quello che, apparentemente, potrebbe sembrare un vero e proprio miracolo. Secondo le prime ricostruzioni, lo spostamento d’aria dovuto dal passaggio del convoglio non ha risucchiato l’uomo che è rimasto fermo immobile sulla parte del binario coperta dai massi. Trasportato in ospedale per limitare gli effetti dell’abuso di farmaci, non è in pericolo di vita. Un’assurda storia a lieto fine.