28 marzo 2024
Aggiornato 21:00
Rapine in banca

Esce di prigione e torna a rapinare le banche, arrestato

In manette un 51enne autore di due colpi messi a segno e uno tentato nei mesi di maggio e giugno. Ad aprile era uscito di galera dopo tre anni e due mesi

TORINO - La polizia ha arrestato un pericoloso rapinatore seriale, responsabile di tre colpi eseguiti in altrettanti istituti di credito di Torino. L’uomo, A.B., 51enne pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, è finito in manette ad opera degli agenti della Squadra Mobile - Sezione Antirapina - e dovrà rispondere di ben due rapine aggravate e una tentata nei mesi di maggio e giugno 2016.

I tre colpi in banca
La prima rapina risale al 26 maggio scorso, ai danni della Cassa di Risparmio di Bra di corso Unione Sovietica 153/D. Quel giorno, intorno alle ore 13, l’uomo era entrato nella filiale con indosso un cappellino di colore scuro e, dopo aver minacciato l’impiegata per mezzo di un taglierino, si era fatto consegnare 7500 euro in banconote di vario taglio. Successivamente, il 14 giugno aveva rapinato un’altra banca di corso Unione, l’Intesa-Sanpaolo sita al civico 583. Entrato nei locali intorno alle 12 - questa volta con un paio di occhiali a camuffargli il viso - e aggirato il bancone delle casse, si era portato via quasi 4mila euro, sempre minacciando il cassiere con il taglierino. L’ultima rapina, questa volta solo tentata, è invece avvenuta all'Unicredit di piazza Galimberti 26/F. Tuttavia, quel giorno vi erano pochi euro in moneta all’interno delle casse e tutti gli altri cassetti erano bloccati da un time lock. Il malvivente aveva così desistito ed era uscito dalla banca minacciando di morte i presenti qualora si fossero mossi o avessero tentato di bloccarlo. 

Rapinatore uscito di prigione ad aprile
Gli investigatori sono riusciti a risalire all’autore dei tre reati analizzando sia il suo «modus operandi», sia le sue caratteristiche fisiche e somatiche. Non solo, da accertamenti è infatti emerso come il 51enne - già responsabile di evasione e violazione delle leggi sulla droga e le armi - fosse già stato scarcerato lo scorso 29 aprile dopo aver scontato tre anni e due mesi per precedenti rapine in banca.