25 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Truffe

Operai si fingono malati ma lavorano di notte, denunciato il titolare 

Nei guai un’impresa delle valli di Lanzo produttrice di sacchetti di plastica. Scoperte altre ventidue assunzioni irregolari

LANZO - Ufficialmente risultavano assenti per malattia, peccato che invece lavorassero in nero durante le ore notturne. Guai in vista per un’azienda delle valli di Lanzo, dopo che la guardia di finanza locale ha scoperto una grossa truffa sul lavoro e denunciato alla Procura della Repubblica di Ivrea il titolare dell’impresa e alcuni lavoratori «compiacenti».

Tredici operai «in nero»
Le indagini hanno rivelato che l’azienda, produttrice di sacchetti di plastica destinati al settore della grande distribuzione, per non correre il rischio di visite fiscali faceva lavorare tredici dei suoi operai di notte dando loro compensi in nero. Retribuzioni queste, a cui si sommavano anche le indennità per malattia, con un ulteriore danno nei confronti delle casse statali.

Danni per 220mila euro
Ma non è tutto. Gli investigatori hanno infatti scoperto che oltre ai tredici dipendenti mai assunti ve ne erano altri ventidue assunti in maniera irregolare. In totale, i compensi elargiti dal datore di lavoro senza versamento dei contributi sono stati quantificati in circa 220mila euro. Pesanti le conseguenze a carico dell’azienda: oltre al recupero delle imposte evase, dovranno infatti essere sanate tutte le posizioni lavorative pregresse, con versamento dei relativi contributi e della maxi-sanzione sul lavoro che, vista l’entità delle retribuzioni e il numero dei lavoratori irregolari, sfiora i 740mila euro.