Tutto come da previsioni: Fabio Versaci eletto presidente del Consiglio comunale
Ci sono volute due votazioni prima dell'ufficializzazione ma è andata come si era già detto negli scorsi giorni. Il trentenne Fabio Versaci del Movimento 5 Stelle è il nuovo presidente della Sala Rossa
TORINO - Come da previsioni il grillino Fabio Versaci è stato eletto presidente del Consiglio comunale. Trentenne, diplomato all'istituto ITIS Casale, disoccupato e convinto No Tav, dopo l’esperienza nella Circoscrizione 7 di Torino (nell’ultimo quinquennio) gli toccherà il delicato compito di gestire la Sala Rossa nel suo nuovo assetto. Prima di lui sulla sedia sopra quella del sindaco Chiara Appendino è rimasto seduto per le prime due votazioni l’ex assessore Stefano Lo Russo che da oggi, oltre alla carica di consigliere comunale di opposizione, coprirà la carica di vice presidente del Consiglio comunale. «Ringrazio i miei colleghi del Movimento 5 Stelle e l'opposizione», ha detto prendendo posto, «noi rappresentiamo tutta la città e io in particolare, che ho compiuto 29 anni qualche giorno fa, rappresento chi non studia e non lavora. Siamo stati scelti per dare soluzione ai problemi della città attraversa un dibattito politico dando risposta a ciò che ci viene richiesto nelle varie parti della città».
L’elezione arrivata alla seconda votazione
La prima votazione è stata nulla perché non sono stati raggiunti i due terzi delle preferenze: Fabio Versaci aveva preso i voti dei suoi colleghi consiglieri del Movimento 5 Stelle più quello del sindaco Chiara Appendino. In totale, e non sono bastati, 25 voti a favore, tre schede sono state invalidate, 12 sono state consegnate bianche e un voto è andato a Enzo Lavolta. Più proficua la seconda votazione, in cui bastava la metà più uno (21), e in cui Versaci ha preso nuovamente 25 voti ed è stato nominato presidente. Questa volta le schede bianche sono state, quelle nulle 3 e questa volta un voto è stato dato ironicamente a Vittorio Bertola.