20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Corte d'Appello

Sentenza storica dei giudici torinesi, Carlo diventa Carla senza cambiare sesso

Ha vinto la sua battaglia legale e ottenuto il cambio d'identità senza doversi sottoporre a un intervento chirurgico per cambiare sesso. Carlo oggi è diventato Carla grazie a una sentenza della Corte d'Appello di Torino

TORINO - La sua carta d’identità e tutti i documenti saranno presto cambiati. Carlo, oggi diventato Carla dopo la sentenza della Corte d’Appello di Torino, ha ottenuto il cambio d’identità e di genere senza essersi sottoposta a un intervento chirurgico per cambiare sesso. Una sentenza storica, così può essere definita, visto che è la seconda volta in Italia che i giudici si esprimono in questo modo (la prima in Piemonte) e con cui hanno ribaltato ciò che era stato deciso in primo grado di giudizio.

Non c’è bisogno dell’operazione per il cambio del sesso
I giudici della Corte d’Appello di Torino si sono rifatti a un recente pronunciamento della Corte di Cassazione e, nella motivazione della sentenza, hanno spiegato che per il cambio d’identità «non è necessario e indispensabile l’intervento di adeguamento degli organi riproduttivi. Il ricorso alla modifica chirurgica dei caratteri sessuali deve essere considerata solo laddove necessario per far ottenere al paziente l’equilibrio psichico e fisico, in altri termini non si tratta di una condizione imprescindibile e necessaria». Carla in passato aveva seguito un percorso di adeguamento sessuale, dopo che le era stato diagnosticato un disturbo dell’identità di genere in persona adulta, e oggi vive totalmente al femminile. «Gode di ottima salute sia fisica che psichica», scrivono ancora i giudici della Corte d’Appello, «Egli percepisce ormai se stesso come una donna a tutti gli effetti e tale viene accolto nell’ambiente, non avvertendo nella perdurante presenza dell’organo maschile alcun limite o impedimento a essere donna»