Molestie e soldi in cambio di sesso: finisce l'incubo delle minorenni a Orbassano
Un negoziante di 33 anni è stato arrestato su ordine della Procura di Torino. Potrebbe essere lui il molestatore denunciato in più occasioni negli ultimi sei mesi da diverse minorenni e da una quarantenne
ORBASSANO - Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Moncalieri potrebbero essere arrivate alla conclusione. Da sei mesi infatti i militari dell’Arma erano sulle tracce di un molestatore di studentesse e di donne sole che ha agito, da gennaio in avanti, nei comuni di Orbassano e Rivalta. Su ordine della Procura di Torino nelle ultime ore è stato arrestato un commerciante di 33 anni, già noto alle forze dell’ordine, accusato di atti osceni, tentata induzione alla prostituzione, adescamento di minori, violenza privata e tentata violenza sessuale.
A gennaio il primo episodio denunciato
Ai carabinieri era giunta la voce di un maniaco nel mese di gennaio 2016. A sporgere denuncia era stata una studentessa di appena 15 anni del liceo ‘Amaldi’ di Orbassano. «Sono stata seguita fino sotto casa da uno sconosciuto», aveva raccontato la quindicenne aggiungendo che questo si era infine denudato di fronte a lei. Storia molto simile quella segnalata ai militari dell’Arma qualche giorno dopo da un’allieva dello stesso istituto scolastico: in questa occasione il molestatore non si era spogliato in strada ma con la forza era riuscito a entrare nell’androne dello stabile e lì aveva mostrato i genitali alla minorenne.
Il molestatore da Orbassano a Rivalta
Dopo i due episodi denunciati a Orbassano, del maniaco non se n’è saputo più nulla fino per un paio di mesi, fino a quando alcune studentesse di scuole medie di Rivalta avevano raccontato che un uomo aveva offerto loro dei soldi in cambio di prestazioni sessuali. Vedendosi rifiutato lo sconosciuto aveva fatto perdere le proprie tracce. Prima dell’arresto del presunto colpevole, si è sentito parlare di lui in altre due occasioni: prima per un tentato adescamento vicino una pista di pattinaggio e poi per una molestia ai danni di una donna di 40 anni nel centro del comune di Rivalta. In quest’ultima occasione alcuni passanti erano riusciti a vedere bene l’auto in possesso del maniaco, dettaglio che ha consentito di identificare il commerciante.