28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Lungo Stura Lazio

Tossic Park: profughi accampati tra topi e rifiuti in lungo Stura Lazio

Dopo lo sgombero del campo rom di lungo Stura Lazio, negli scorsi mesi è spuntato un nuovo accampamento formato da persone richiedenti asilo politico

TORINO - Vivono accampati sulle rive del fiume, in mezzo a topi e rifiuti, senza acqua potabile e alcun tipo di condizione igienica accettabile. Hanno "occupato" Tossic Park, nel lato di lungo Stura Lazio dove qualche tempo fa vi era il campo rom. Sono una ventina gli uomini, profughi richiedenti asilo, accampati in strutture improvvisate e fatiscenti. Una vera e propria baraccopoli sorta proprio dove prima c'era il campo rom. E' grazie a quelle strutture semi abbandonate e "riadattate" che i profughi si sono insediati lì.

Com'è nato il nuovo insediamento
In Prefettura conoscono il problema, visto che prima le stesse persone si erano stabilite vicino alle Porte Palatine, ma erano state spostate dalle autorità che avevano trovato loro una soluzione più dignitosa. Il passaparola ha fatto il resto, ora a Tossic Park c'è un nuovo accampamento. La maggior parte di loro sono pachistani, ma ci sono anche un afghano e un iracheno. Sono molto giovani e ogni giorno frequentano le lezioni di italiano impartite dalla Pastorale Migranti. Sperano che i documenti di richiesta d'asilo politico arrivino presto perché per quanto i mesi invernali, storicamente più duri, siano ormai passati, vivere in quelle condizioni non è edificante per nessuno.

L'appello della circoscrizione 6
E' per questo motivo che in circoscrizione 6 la loro realtà è diventata una vera e propria priorità, tanto da spingere la presidente Carlotta Salerno a chiedere alla sindaca Appendino di accelerare le pratiche burocratiche. Il rischio è che l'insediamento possa attirare nuove persone bisognose e che la situazione, attualmente già critica, possa precipitare.