26 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Grattacielo Regione

Grattacielo della Regione, costi e termine dei lavori: c'è la svolta

I lavori, fermi a causa dei tantissimi problemi degli ultimi mesi, potrebbero terminare tra un anno come tra tre anni. A chiarire la situazione è Aldo Reschigna, vicepresidente del Consiglio regionale

TORINO - Grattacielo della Regione Piemonte, forse ci siamo. Cominciano a delinearsi i tempi d’attesa per il completamento dei lavori, ormai in ritardo rispetto al termine previsto nel progetto iniziale. A renderlo noto è il vice presidente del Consiglio regionale Aldo Reschigna che, dopo le tante polemiche, ha parlato di una riunione decisiva prevista per i primi giorni di agosto: «Siamo a un punto di svolta. Nella riunione tra Regione, associazione temporanea finanziaria e associazione che si occupa della costruzione dell’opera emergerà con chiarezza se si potranno riprendere a breve i lavori del palazzo o meno»

Quali sono i possibili scenari
Reschigna specifica che se i lavori dovessero riprendere nell’immediato periodo, il grattacielo verrà completato entro un anno circa. Viceversa, e in questo caso si tratta della situazione peggiore, se dovesse occorrere un nuovo bando per un nuovo progetto, per gli ultimi lavori e per un’altra gara, la parte conclusiva dell’opera (giunta al 92% del previsto) verrebbe completata tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. In tal caso anche i costi della realizzazione lieviterebbero di circa 36 milioni di euro per una serie di motivi. Quale strada prenderà il progetto? Difficile capirlo, parola di Reschigna: «Non vi è certezza sull’una o l’altra soluzione. Perché i lavori riprendano è necessario trovare una via equilibrata sul tema della chiara definizione delle responsabilità per i vizi delle lavorazioni già svolte. Stiamo lavorando per arrivare a una soluzione chiara entro la riunione di agosto che permetta di riprendere i lavori».

Grattacielo della Regione, il punto sui lavori disponibile CLICCANDO QUI.