19 aprile 2024
Aggiornato 08:30
Campagna del Comune di Torino

Si parte con la pulizia del fiume Po, da domani addio alle piante troppo cresciute

Parte la campagna «Un Po' più tuo» lanciata dal Comune di Torino. Le acque del fiume saranno pulite «manualmente» e senza un intervento meccanizzato. La scelta però non dipenderebbe dai costi

TORINO - Il futuro della vegetazione troppo cresciuta nelle acque del Po ormai è segnato: da domani, giovedì 11 agosto, parte la campagna «Un Po’ più tuo» con cui si estirperà tutto ciò che è estirpabile al fine di far tornare il fiume del suo colore naturale ed evitare che ci siano problemi per coloro che lo vivono tutti i giorni come i canottieri, i motoscafi o i piccoli battelli. Non saranno chiamate ditte specializzate, ma non per questioni di soldi a quanto pare, perché l’assessora ai Trasporti Maria Laprietra, colei che si sta occupando della questione, ha specificato che «non si tratta di un’alga, ma di una pianta acquatica, nella fattispecie Myriophyllum aquaticum, che è facilmente estirpabile, mentre un intervento meccanizzato potrebbe facilmente romperne solo dei pezzi facendoli andare a valle e contribuendo così alla diffusione della pianta».

Incerti i tempi di rimozione completa delle piante
Prima di prendere la decisione, che vi avevamo anticipato ieri, di ripulire il fiume dalle piante «manualmente», l’assessora Lapietra si è confrontata con la sindaca Chiara Appendino, con gli enti Ipla, Arpa, Amiat, con la polizia municipale, la Regione Piemonte, la Città Metropolitana e la Protezione Civile. Poi insieme all’assessore al Commercio Alberto Sacco e all’assessora all’Ambiente Stefania Giannuzzi è stata presa la decisione. Quella di domani è stata definita la «prima tappa» della campagna «Un Po’ più tuo» e i tempi di realizzazione di tutto l’intervento di estirpazione sono ancora incerti: solo dopo la prima fase, a cui parteciperanno gli enti e le associazioni preposte, il Comune di Torino sarà in grado di dare una tempistica completa.