24 aprile 2024
Aggiornato 16:00
Maltrattamenti in famiglia

Ubriaco torna a casa e aggredisce la madre con un coltello, vigili lo arrestano

L’uomo, 39 anni e con problemi di alcol e depressione, si è affacciato al balcone gridando: «Ora uccido tutti»

TORINO - E’ arrivato a casa ubriaco e ha iniziato a litigare furiosamente con la madre. Dopodiché, estratto un coltello dalla tasca l’ha minacciata di morte e si è affacciato al balcone gridando: «Ora uccido tutti». A evitare guai peggiori ci hanno pensato gli agenti della polizia municipale, che lo hanno tratto in arresto per poi trasferirlo al comando e di lì direttamente in carcere.

Il precedente dello scorso luglio
Brutto episodio quello che ha visto come protagonista un 39enne con alle spalle diversi precedenti specifici. L’uomo, che da tempo soffre di gravi problemi legati alla depressione, quando è sotto i fumi dell’alcol diventa spesso aggressivo e violento nei confronti della madre. Quest’ultima, pur non volendolo mai denunciare, già il mese scorso si era rivolta alle forze dell’ordine affinché - con molta discrezione - le fornissero assistenza.

Madre in osservazione all’ospedale
Tuttavia alle 20 di ieri sera - di fronte all’ennesimo caso di aggressione - gli agenti non hanno potuto far altro se non arrestare il malintenzionato, che ora si trova nel carcere delle Vallette e dovrà rispondere delle accuse di maltrattamenti in famiglia, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Prima di essere condotto in carcere il 39enne ha anche accusato un malore per il quale è stato necessario trasportarlo al pronto soccorso dell’ospedale Gradenigo. La madre è invece stata trattenuta in osservazione presso il Maria Vittoria, dove tra l’altro è stato medicato anche uno degli agenti intervenuti a causa di alcune lesioni riportate durante l’arresto.