Vacanze da record ad agosto per i torinesi, a dirlo sono i numeri dell’acqua potabile
Il monitoraggio del consumo dell’acqua in città ha attestato che quest’anno un torinese su tre è partito nelle due settimane centrali di agosto. Tanti i turisti per il centro quanto deserte sono state le altre zone.
TORINO - Le vacanze stanno volgendo al termine per tanti torinesi che ieri hanno fatto rientro a casa dopo una o due settimane di ferie. Come ogni anno i giorni prima e quelli dopo Ferragosto sono scelti dalla maggior parte dei vacanzieri per lasciare Torino e staccare la spina e, se in questa calda estate fino a luglio la città non si era praticamente svuotata, lo stesso non si può dire per il mese di agosto in cui addirittura si parla di record di partenze. A dirlo sono i numeri della Smat, la società che gestisce la rete idrica e fognaria di Torino, che parla di oltre 330mila torinesi in meno in città nel solo week end appena concluso, mentre negli anni passati la media è stata di poco più di 200mila. Numeri che emergono da un’intervista fatta dall’a.d. Paolo Romano sulle pagine di Repubblica e che nascono dal monitoraggio del consumo di acqua. «L'erogato è stato molto basso, anche rispetto all'anno passato», dice a Repubblica l’amministratore delegato.
Un torinese su tre in vacanza negli ultimi giorni
Calcolo facile da farsi senza l’uso di una calcolatrice. Se più di 300mila torinesi nell’ultimo fine settimana erano fuori città, vuol dire che, tenuto conto dei 900mila abitanti, almeno uno su tre era via. E la prova lo sono state le strade semideserte, la facilità di trovare parcheggio anche in zone solitamente affollate e la tranquillità rotta solo nel centro di Torino dove i turisti hanno fatto un po’ di colore. «A noi piace vivere Torino così, tranquilla e vuota. Questa è la nostra vacanza ogni agosto», ci racconta una coppia incontrata al parco della Tesoriera in corso Francia. A loro fa eco una ragazza che fa jogging in piazza D’Armi: «Ormai è qualche anno che faccio le vacanze a luglio per godermi la città in questo mese. Ci si può rilassare e allo stesso tempo godersi maggiormente il mare quando gli altri sono a lavoro».
Negozi chiusi in centro
Nelle due settimane di Ferragosto c’è chi anche in centro ha deciso di chiudere la serranda. Sono tanti i negozi infatti che hanno preferito tenere chiuso nonostante i turisti in città. Via Garibaldi, via Roma e via Po ha avuto negli ultimi 15 giorni parecchi negozi inaccessibili. Per contro hanno lavorato molto i bar che hanno visto i propri dehors pieni da apertura a chiusura.