18 aprile 2024
Aggiornato 06:30
La bugia dei genitori ai medici

Mangia l’hashish trovata in giro per casa, ricoverato un bambino di 8 mesi

Stava gattonando quando ha trovato il panetto in giro per l'appartamento e lo ha messo in bocca. Portato d’urgenza in ospedale a Rivoli, i genitori hanno mentito ai medici: «Ha mangiato le crocchette del cane»

TORINO - Una storia assurda che per fortuna è finita bene, ma potrebbe anche essere l’inizio di un altro capitolo visto che quello che è accaduto è stato segnalato sia alla Procura che agli assistenti sociali. Un bambino di otto mesi, gattonando per casa mentre i genitori avevano ospiti, ha ingerito un piccolo quantitativo di hashish presente nell’abitazione in quel momento. I genitori se ne sono accorti subito, anche perché il bambino ha iniziato a barcollare all’improvviso per la stanchezza ed è diventato cianotico in pochi minuti. La corsa al pronto soccorso di Rivoli ha anticipato la bugia su come si fosse ridotto in quello stato: «Ha mangiato le crocchette del cane», hanno detto ai medici la mamma e il papà per nascondere la verità. Ma i dottori non ci hanno creduto e hanno approfondito con un test tossicologico da cui è emerso che il bambino di otto mesi aveva tracce di droga nell’organismo.

Il trasferimento all’ospedale Regina Margherita
Vista la situazione molto delicata e le condizioni del bambino, si è deciso di trasferirlo all’ospedale infantile Regina Margherita. Sempre sotto osservazione, il piccolo è migliorato via via che l’effetto dell’hashish svaniva. Da Rivoli era già partita una segnalazione alla Procura, dall’infantile di Torino il caso è stato denunciato agli assistenti sociali che ora si occuperanno della vicenda. La fortuna è che il piccolo abbia ingerito solo una piccola quantità di droga, se no il rischio per la sua salute sarebbe stato molto maggiore.