19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Dai quartieri

La denuncia di corso Tazzoli: «Dov’è l’Amiat? Qui è una discarica (abusiva) a cielo aperto»

Residenti e consiglieri di Circoscrizione e comunali insieme per portare alla luce una situazione che va avanti da quasi due settimane. Tra il campo nomadi e le Poste l’Amiat i rifiuti hanno invaso la strada

TORINO - «Qui l’Amiat non è passata neanche una volta da dieci giorni a questa parte», denunciano i residenti di corso Tazzoli insieme al consigliere di Circoscrizione Giuseppe Genco. Lo fanno mostrandoci la situazione che c’è tra l’ufficio postale e il campo nomadi: attorno a quattro cassonetti pieni fino all’orlo c'è tanta di quella spazzatura da credere di essere in una discarica (abusiva) a cielo aperto.

Silvio Magliano: «Chiederò conto alla Giunta Appendino»
Scrivanie, divani, frigoriferi, vecchi mobili, spazzatura e resti maleodoranti, c’è di tutto lì per terra. «Non appena i cassonetti si riempiono, i sacchetti cominciano ad accumularsi sull’asfalto e a quel punto la situazione degenera», sottolinea il capogruppo dei Moderati in Consiglio comunale Silvio Magliano, «per terra ci sono rifiuti sempre più ingombranti, fino ad arrivare ai pezzi di arredamento. Come se il fatto di essere in periferia rendesse lecito questo comportamento incivile», e poi evidenzia ancora una volta come da oltre dieci giorni non si vede l’Amiat da quelle parti. «La situazione peggiora giorno dopo giorno. Chiederò conto all’assessore competente della situazione, per avere notizie per lo meno sulle tempistiche dei prossimi passaggi».