19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Salone del Libro

Salone del Libro, prove d’intesa: prende piede l’idea di un evento unico come MiTo

Dopo le tensioni delle scorse settimane, il ministro Dario Franceschini lancia una proposta ai due sindaci di Milano e Torino

TORINO - Dopo le battaglie delle scorse settimane, Torino e Milano firmano una sorta di tregua. La riunione per risolvere la spinosissima questione del «Salone del Libro» si è svolta nelle scorse ore a Roma. Presenti i sindaci delle due metropoli, Chiara Appendino e Giuseppe Sala, oltre a Chiamparino e al ministro Dario Franceschini. Dall’incontro è emersa un’idea davvero particolare: quella di organizzare un evento unico e condiviso, sulla scia di MiTo, festival della musica di respiro internazionale e di grande successo. Per ora, come detto, si tratta solo di un’idea, di una sorta d’intesa di massima che necessita di essere approfondita nei prossimi giorni.

Regia unica, il modello è quello di MiTo
Dopo lo scontro sulla location, sugli editori e sulle date, si va quindi verso la disponibilità di una regia unica, finalizzata a non disperdere troppo la concentrazione di pubblico e di editori. MiTo Settembre musica in tal senso è il modello a cui potrebbe ispirarsi il Salone del Libro che verrà. La palla passa ora agli sherpa, che dovranno preparare la proposta dal punto di vista tecnico e giuridico, nel rispetto di tutti (e tanti) soggetti chiamati in causa. Martedì invece ci sarà un altro incontro, come confermato sia da Sala che da Chiamparino. A livello di intenti tutti sembrano concordare: «Torino e Milano stiano unite, è nel loro interesse».